Rapporto Invalsi 2015, poche sorprese

Assenti il ministro Giannini e il sottosegretario Faraone per impegni parlamentari (si votava l’approvazione definitiva della ‘Buona Scuola’) è toccato al direttore generale degli ordinamenti e della valutazione, Carmela Palumbo, fare gli onori di casa questa mattina alla presentazione del Rapporto Invalsi sulle prove di apprendimento del 2015, svoltasi nella sala della Comunicazione del Miur.

Le prove sono terminate appena 20 giorni fa con l’ultima, quella sostenuta dagli studenti di terza media impegnati nell’esame di licenza, e non è senza orgoglio che i responsabili dell’Invalsi – il presidente Annamaria Ajello, il direttore generale Paolo Mazzoli e il responsabile delle prove Roberto Ricci – hanno potuto illustrare ai numerosi presenti (funzionari del Miur, direttori regionali, collaboratori dell’Invalsi, autori delle prove, giornalisti) il Rapporto, realizzato con notevole tempestività raccogliendo ed esaminando i dati delle non poche classi inserite nel campione, 6.655.

Poche le novità, per la verità, rispetto all’anno scorso. Il quadro generale ha confermato il forte divario Nord-Sud non solo per quanto riguarda le performance degli studenti in Italiano e Matematica (divario che cresce con l’età e il grado di scuola frequentato dagli studenti) ma anche con riferimento – e la cosa è stata segnalata con preoccupazione – alle resistenze verso le prove e al fenomeno del cheating (copiature), entrambi più rilevanti man mano che si scende da Nord a Sud.

Questo significa che proprio in alcune delle Regioni che avrebbero più bisogno di conoscere la realtà e le carenze delle proprie scuole (Calabria, Sicilia, Campania, cui quest’anno si è aggiunto il Molise, e a sorpresa anche Puglia; molto bene invece le Marche) viene rifiutato uno strumento che tale maggiore conoscenza potrebbe assicurare.

Sul sito dell’Invalsi è possibile consultare e scaricare il Rapporto 2015 e altri materiali relativi alle prove. Sull’argomento Tuttoscuola tornerà in modo approfondito nella prossima Newsletter.