Presidio dei sindacati della scuola oggi, 22 giugno, a Roma: ‘La scuola merita di più’

Sindacati di nuovo in piazza oggi, 22 giugno, per ribadire le ragioni della scuola rimaste finora inascoltate. L’appuntamento è per le 17.30 a Roma, in piazza Vidoni, dove fino alle 20 FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS Confsal e GILDA Unams si confronteranno con i rappresentanti delle forze politiche per rilanciare la discussione su temi che vanno dal rinnovo del contratto, per il quale è necessario l’investimento di ulteriori risorse, alla lotta al precariato, al rispetto delle prerogative contrattuali.
 
Oltre a rimarcare le loro forti critiche al decreto legge in discussione alle Camere, per il quale hanno sollecitato corposi interventi emendativi, i sindacati chiedono al Governo e al Parlamento un cambio di passo sostanziale per riconoscere centralità al sistema scolastico e formativo attraverso investimenti che ne rafforzino la presenza su tutto il territorio nazionale, a partire dalle aree dove maggiore è il disagio socio economico.
 
“Affermare la centralità della scuola significa garantire una scuola attenta al dettato costituzionale, democratica e partecipata con un più adeguato riconoscimento di tutte le figure professionali che, rispetto ai Paesi europei e anche agli altri dipendenti della pubblica amministrazione italiana, percepiscono retribuzioni nettamente inferiori. La trattativa – dicono i sindacati della scuola – per il contratto deve quanto prima entrare nel vivo delle questioni da affrontare, tra le quali il potere di acquisto degli stipendi, la mobilità e le progressioni economiche del personale, su cui è necessario riaffermare la piena competenza del negoziato e respingere incursioni legislative non più tollerabili. Soltanto in questo modo il Governo potrà onorare l’impegno, più volte dichiarato, di valorizzare il confronto con le parti sociali”.
 
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