Posti di sostegno: con equa ripartizione Lombardia avrebbe diritto a oltre 36mila posti in più

In questo anno scolastico sono stati attivati 193.079 posti di sostegno, ma non è chiaro se la ripartizione di quei posti abbia seguito un criterio oggettivo oppure sia stato il risultato di valutazioni discrezionali connesse al peso delle richieste. Eppure, da diversi anni una norma relativa alla ripartizione dei posti di sostegno sul territorio prevede un’equa ripartizione che, tuttavia, l’Amministrazione scolastica ha sempre ignorato.

Se quei 193.079 posti venissero assegnati in base al numero di alunni con disabilità, l’attuale ripartizione verrebbe rivoluzionata. La Lombardia avrebbe diritto ad oltre 36mila posti in più, Puglia ed Emilia Romagna 13,5mila posti in più, il Veneto quasi 13 mila in più.

La Sicilia dovrebbe rinunciare a circa 4mila posti, il Piemonte a più di 2,6mila e il Lazio ad oltre 1,6mila. Anche la Calabria si troverebbe a rinunciare a quasi 1,3migliaia di posti e la Sardegna come la Campania ad oltre mille posti.

 

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