Perché la scuola è indispensabile per i bambini

Di Teresa Madeo*

Non teniamo chiuse le scuole ma, semmai cerchiamo di tenerle aperte e lavorare per come farle funzionare, nel rispetto delle regole dettate dall’emergenza sanitaria. Apriamo nuove classi, recuperiamo lo spazio di cui abbiamo bisogno per stare insieme, benché distanziati; usiamo tutti gli spazi interni ed esterni della scuola; dividiamo le classi in piccoli gruppi, sfruttiamo il territorio, valorizzandolo e operando per un alto fine comune; impegniamo i bambini su una progettazione comune, di cui ogni gruppo si incaricherà, portando poi agli altri le scoperte e i risultati del lavoro svolto”. moltissimi bambini, se avessero voce, Confermerebbero che non hanno avuto possibilità di accedere a quella Didattica, che pure ogni scuola ha attivato, perché per accedervi non basta possedere gli strumenti tecnologici, c’è bisogno di avere una casa con uno spazio, un luogo in grado di garantire l’attenzione e la concentrazione che la nuova situazione richiede. E c’è bisogno, forse ancora di più, di adulti che si prendano cura di loro. La scuola è indispensabile per i bambini, perché rappresenta oggi l’unico reale laboratorio di contaminazione sociale e culturale, dove le diversità continuano a incontrarsi, a dialogare e a costruire insieme il proprio futuro. 

Lettera di una alunna

Mi chiamo Maria Lettieri, frequento la classe V B della scuola L. Michelet di Bagno a Ripoli Firenze.

Se il ministro dell’istruzione mi chiedesse idee e consigli per la riapertura delle scuole a settembre, io proporrei di riaprire le scuole e fare dei gruppi, un giorno di mattina, l’altro di pomeriggio, oppure a giorno alternati. Come facciamo ora non va molto bene solo con un’ora si fa poco, c’è chi si collega in ritardo, c’è chi si distrae, chi non riesce a collegarsi proprio…

Io a settembre se sarò promossa avrò anche nuovi professori perché dovrò frequentare la 1° media quindi mi piacerebbe conoscere di persona i miei nuovi compagni di classe e gli insegnanti. Naturalmente in sicurezza: mascherine, misurazione della febbre, distanza tra alunni, mettere del gel disinfettante vicino a ogni aula e tenere l’ambiente pulito.

Lettieri Maria, Classe V B

*Professoressa IIS CELLINI FI, Docente utilizzata su Progetti Nazionali presso USR Toscana