Chi ha paura della scuola: un convegno sui nuovi desideri e sulle sfide e proposte credibili

È da decenni ormai che si discute sui ritardi e sulle insufficienze dei sistemi educativi rispetto ai mutamenti che la società registra. Questi mutamenti sono assai più rilevanti da qualche tempo a motivo delle accelerazioni causate dalle innovazioni tecnologiche.

Sarebbe imperdonabile non tenere conto, tuttavia, di alcuni rischi ai quali si va incontro e non sempre considerati: la caduta progressiva di legittimazione sociale e di credibilità dell’istituzione scolastica; l’incapacità di dotare le scuole dei contenuti, degli strumenti e dei metodi utili a consentire un un fruttuoso dialogo con le altre parti della società con le quali condividere la missione formativa e l’obiettivo di miglioramento dei risultati dell’apprendere; infine, il vero e proprio mutamento antropologico in atto che impone di interrogarsi sulle questioni di fondo che riguardano l’identità personale e la capacità di convivere con gli altri.

Proprio con lo scopo di riprendere le paure, i bisogni nuovi e le ambizioni, le emozioni e le proposte che sono implicate da processi di trasformazione culturale che non possono trovare estranei coloro che si occupano della formazione e dell’istruzione, nasce l’idea del convegno “Chi ha paura della scuola”.

I lavori del Convegno iniziano il giorno 1 dicembre (ore 8,30) nell’Aula Magna dell’Università LUMSA e si articolano in una serrata successione di interventi e panel di discussione, tra i quali spicca il confronto tra Gianpiero Gamaleri, Derrick De Kerckhove, Maarten Van Aalderen e Gonzates Gaitano sul tema ‘Tra innovazioni tecnologiche e umanesimo: una sfida per la scuola’. Segue il contributo dell’italianista Luca Serianni, Accademico della Crusca: ‘Per una scuola che insegni a pensare e a convivere’. Marilena Novelli, dirigente generale del MIUR, presenta le ‘Linee innovative del piano di formazione dei docenti’. È previsto anche un ricordo del prof. Pietro Prini e, nel pomeriggio, alcune esperienze e testimonianze tra cui quelle della scrittrice Wanda Marasco, della educatrice Marcella Vaccari, e del dirigente scolastico Ottavio Fattorini, una relazione di Gabriella Agrusti e Maria Cinque su ‘Identità digitale e web literacy: implicazioni didattiche e valutative’, e le conclusioni della giornata, affidate alla nota psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi.

La mattinata del 2 dicembre (ora 9,00-12,30) è interamente dedicata a sei workshop che affrontano tematiche di stringente attualità, relative ai ‘nuovi bisogni e desideri’, con l’obiettivo di mettere a punto proposte credibili.

Clicca qui per scaricare il programma del convegno

Clicca qui per avere info utili

Per maggiori informazioni scrivere a convegni@consorziohumanitas.com facendo riferimento a questo articolo.

Iscriviti a TuttoscuolaNEWS, la newsletter di Tuttoscuola, è gratis!
Ogni settimana ti aggiorneremo su tutte le novità relative al mondo della scuola e dell’educazione. Basta inserire il tuo indirizzo mail nel riquadro azzurro che si trova a destra in home page. Sarai sempre tempestivamente informato sulle iniziative di Tuttoscuola!