Ok della Conferenza unificata al primo decreto per la riforma

La Conferenza unificata Stato-Regioni-Autonomie locali mercoledì 10 dicembre ha espresso parere favorevole allo schema di decreto legislativo per l’attuazione della riforma nella scuola dell’infanzia e nel primo ciclo di istruzione.

Il parere è accompagnato da alcune proposte di modifica che il ministero dell’istruzione, come ormai si sapeva da alcune settimane, ha accolto e condiviso, facendosene in parte primo promotore.

E’ rilevante il fatto che l’ok al parere sia stato dato anche dall’Anci, per i Comuni italiani (che ne dà conto sul proprio sito www.anci.it), e dall’Upi, per le province. Per quanto riguarda invece le Regioni il sì è stato espresso a maggioranza, con il voto contrario delle Regioni uliviste.

Tra le diverse modifiche apportate vi è quella attesa (e annunciata già il 4 novembre in Parlamento dallo stesso ministro Moratti e confermata dal collega Giovanardi)relativa al tempo pieno.

Il tempo di questo modello di scuola per l’elementare viene confermato fino alla sua massima durata settimanale attuale (40 ore), comprensivo quindi dell’assistenza alla mensa (quantificata anch’essa nell’orario massimo annuo possibile: 330 ore annue per la scuola elementare e 231 per la media).

L’assistenza alla mensa, gratuita, è a carico della scuola mediante il personale docente (vale per la scuola elementare e per la scuola media).

Le attività che si svolgono in orario facoltativo sono obbligatoriamente organizzate dalla scuola e saranno, pertanto, gratuite per gli alunni che vogliono avvalersene.

Il parere della Conferenza, corredato delle proposte emendative, verrà inviato alle commissioni parlamentari che hanno già avviato l’esame dello schema di decreto legislativo, procedendo in via preliminare all’audizione di sindacati di categoria e associazioni.