Miur: buoni (e timidi) segnali di cambiamento, a partire dal piano di formazione di Ds e Dsga

Tutto è pronto. Modelli e provvedimenti per il rilancio della scuola. Ci si aspetta una forte innovazione organizzativa improntata alla semplificazione, alla digitalizzazione, alla trasparenza. Dematerializzazione non è certo il sovrapporsi alle vecchie procedure di quelle nuove, digitali, il mettere in parallelo il cartaceo e il digitale perché questo peggiora la situazione e crea ancora maggiore burocratizzazione, complica processi e procedure e rende il sistema ancora più inefficiente.

Rispetto alla tempistica annunciata dal ministro Giannini, dal sottosegretario Faraone e dal premier Renzi è lecito chiedere: quali sono le innovazioni concrete sul piano dell’organizzazione dell’apparato amministrativo centrale e periferico? Quali azioni sono state messe in atto per la semplificazione di norme e procedure? Per la dematerializzazione nei processi amministrativi? Per la trasparenza?

I vari tavoli istituiti hanno individuato i comportamenti e le prassi operative per accelerare il cambiamento?

Nel frattempo, va nella giusta direzione l’idea di formare il personale amministrativo della scuola, DS e DSGA, nell’ambito dei temi amministrativo e contabile con lo scopo di costruire nel tempo un sistema virtuoso di formazione continua che, valorizzando attraverso di esso il ruolo attivo delle scuole, ne faciliti la buona gestione. Per raggiungere l’obiettivo di formare il maggior numero possibile di DS e DSGA (in tutto circa 16.000) la Direzione Generale per le risorse umane e strumentali ha promosso il progetto “Io Conto”, in collaborazione con la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.