Master plan: la proposta attuativa delle Regioni

Via libera al federalismo scolastico che può costituire una delle novità politiche più importanti di questi anni. E’ quanto hanno deciso lo scorso 19 luglio gli assessori regionali con una proposta che apre la strada all’individuazione delle competenze dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali in materia di istruzione, nella consapevolezza di dover recuperare il vuoto ed i ritardi determinate dalle ingiustificate inadempienze della passata legislatura.
La svolta il 26 luglio – come già anticipato da Tuttoscuola – con l’apertura formale, in sede di Conferenza Unificata, del tavolo tecnico-politico che avvierà la strada tra il Governo e le Regioni per stabilire la riorganizzazione istituzionale della funzione dell’istruzione.
Il passaggio dall’attuale organizzazione basata sulla soggettività gerarchica ad una nuova centrata sulle materie deve realizzarsi, come affermano le Regioni nel documento, nel rispetto della continuità ed unitarietà dell’ordinamento giuridico, garantite, tra l’altro, da alcune competenze trasversali dello Stato.
Sul tema occorre fissare alcuni principi dei quali ogni intervento legislativo nella materia deve rappresentare l’attuazione.