Si stanno svolgendo  in tutta Italia le manifestazioni e i cortei annunciati nei giorni scorsi per la ‘Giornata internazionale del diritto allo studio e contro i tagli alla scuola’. Sono più di cento le iniziative in corso  in tutte le principali città.

A Roma doppio corteo, composto da studenti delle superiori e universitari, con destinazione finale piazza Navona. Sempre a Roma gli studenti dei licei Virgilio e Visconti hanno annunciato di aver preso ‘possesso’ simbolicamente degli istituti.

Il ministro Gelmini, principale bersaglio delle manifestazioni insieme al collega dell’economia Tremonti, non si scompone: “La protesta di oggi”, dichiara alle agenzie, “mi pare riproporre vecchi slogan di chi vuole mantenere lo status quo, di chi è aprioristicamente contro qualsiasi tipo di cambiamento”.

E invece “bisogna avere il coraggio di cambiare. E’ indispensabile proseguire sulla strada delle riforme: dobbiamo puntare a una scuola di qualità, più legata al mondo del lavoro e più internazionale. Per ottenere questi obiettivi stiamo rivedendo completamente i meccanismi d’inefficienza che hanno indebolito la scuola italiana in passato. Un lavoro e un percorso difficile, ma indispensabile” per il cui successo “è  necessario lo sforzo di tutti coloro che hanno a cuore la scuola”.