Liceo Socrate: vendetta dei bocciati

E’ stata di tre ragazzi, affiancati da un amico, l’idea di vendicarsi per la bocciatura ricevuta al liceo Socrate appiccando l’incendio che, ben al di là – a quanto pare – delle loro intenzioni, ha semidistrutto alcune aule dell’istituto.

Tre dei quattro ragazzi si sono costituiti alla Procura della Repubblica, dichiarandosi colpevoli dell’incendio.

L’avvocato Luca Petrucci, difensore di uno dei ragazzi, ha dichiarato che “inizialmente solo uno dei quattro era stato rintracciato già dagli inquirenti”, ma che poi tutti insieme avevano deciso di costituirsi. A convincerli sono stati i genitori, che li hanno spinti a confessare.

Sarà comunque la Digos ad accertare il ruolo avuto da ciascuno dei quattro responsabili. Probabilmente il Pubblico Ministero che si occuperà del caso contesterà ai due maggiorenni l’incendio doloso, reato per il quale il codice penale prevede la reclusione tra i 3 e i 7 anni, mentre per gli altri due, minorenni, le carte saranno trasmesse alla Procura dei minori.