Le Isole hanno il più alto tasso di dispersione

L’anno scolastico scorso si sono dispersi, senza concludere l’intero percorso quinquennale, circa 180 mila studenti degli istituti statali della secondaria superiore, per una percentuale pari al 29,7%.

Se la media nazionale ha sfiorato il 30% come tasso di dispersione, sul territorio si sono registrate percentuali nettamente diverse.

Le situazioni peggiori si registrano in Sardegna e in Sicilia. Negli istituti statali sardi l’anno scorso il tasso di dispersione è stato del 37,6%, migliore, comunque, di quello registrato nei due anni precedenti, quando il tasso era stato del 41%. Nel 1999/2000 la percentuale di dispersi era del 47,4%!

In Sicilia l’anno scorso il tasso di dispersione è stato del 36,1%, migliore, comunque, di quelli dei due anni precedenti intorno al 38%. Nel 1999/2000, come per la Sardegna, la dispersione nella scuola statale era stata molto elevata: 42,7%.

Anche in Campania la situazione nel 2012-13 non è stata rosea: 34,1%. Ma nei due anni precedenti la dispersione era stata superiore al 36%. Significativa la considerazione fatta dal ministro dell’istruzione Maria Chiara Carrozza: “Penso anche che si debba lavorare sulla trasparenza,  rendicontando al meglio gli investimenti pubblici per sapere chi e come abbia speso meglio i finanziamenti europei contro la dispersione scolastica per premiare coloro che lo hanno fatto rispetto a chi invece non ci è riuscito”.

Ma le altre regioni meridionali l’anno scorso hanno fatto registrare tassi di dispersione sotto la media nazionale: Molise (20,9%), Calabria (23,7%), Basilicata (25,4%), Abruzzo (25,4%) e Puglia (26,1%).  

Stupisce la situazione della Lombardia che l’anno scorso si è fermata al 31,9%, ma che, comunque, ha recuperato un punto all’anno nel precedente biennio. Anche Piemonte e Liguria hanno avuto tassi di dispersione negli istituti statali alti, al punto che nel complesso il Nord Ovest con il 30,8% ha fatto peggio del Sud con il 29,1%.

Bene le regioni del Centro che con il 27,4% si attestano complessivamente sotto la media nazionale.

Proposte concrete per ridurre la dispersione scolastica e rilanciare la produttività dl sistema di istruzione sono contenute nel dossier “Sei idee per rilanciare la scuola” di Tuttoscuola, che si può ricevere gratuitamente facendone richiesta a tuttoscuola@tuttoscuola.com (indicando recapiti e professione).