La scomparsa di Paolo Prodi, un amico di Tuttoscuola

Il 17 dicembre 2016 è scomparso dopo lunga malattia, all’età di 84 anni, lo storico Paolo Prodi, illustre studioso e fratello dell’ex presidente del Consiglio Romano.

Accademico dei Lincei, docente di Storia moderna, ha insegnato nelle università di Trento (di cui è stato rettore dal 1972 al 1977), Roma e Bologna. Nel 1965 è stato tra i fondatori dell’Associazione ‘Il Mulino’ ed ha svolto un’intensa attività pubblicistica partecipando in più occasioni al dibattito pubblico. In occasione del referendum del 4 dicembre, diversamente dal fratello Romano, si è schierato per il no.

Tuttoscuola desidera ricordare la sua figura e rendergli omaggio anche perché a metà degli anni settanta, pur essendo già impegnato su molti fronti, egli accettò di far parte del ‘Comitato di edizione’ (successivamente diventato Comitato Scientifico) della rivista, fondata nel 1975 da Alfredo Vinciguerra nel clima di forte impegno civile sui temi della scuola determinato dall’entrata in vigore dei Decreti delegati varati dall’allora ministro dell’istruzione Franco Maria Malfatti.

Di quel Comitato, che affiancò validamente il direttore responsabile Vinciguerra nella delicata fase del lancio della nuova rivista, facevano parte anche un altro illustre storico, Girolamo Arnaldi, il matematico e statistico Bruno De Finetti e autorevoli esperti di questioni educative come Giovanni Gozzer e W. Kenneth Richmond.