La Lombardia approva la chiamata diretta dei docenti

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato l’articolo 8 della legge regionale ‘misure per la crescita, lo sviluppo e l’occupazione’, che introduce in via sperimentale il sistema della chiamata diretta da parte delle scuole per il reclutamento dei docenti.Ha votato a favore la maggioranza (Pdl e Lega Nord), contro le opposizioni (Pd, Idv, Sel e Udc).

Il rpovvedimento modifica le norme finora in vigore per il reclutamento dei supplenti in Lombardia. L’articolo 8  afferma che “Al fine di realizzare l’incrocio diretto tra domanda delle istituzioni scolastiche autonome e l’offerta professionale dei docenti  le istituzioni scolastiche statali possono organizzare concorsi differenziati a seconda del ciclo di studi per reclutare il personale docente con incarico annuale. E’ ammesso a partecipare alla selezione il personale docente del comparto scuola iscritto nelle graduatorie provinciali fino ad esaurimento”.

Sono state accolte alcune modifiche proposte dal Pd, come la specifica sulla durata triennale della sperimentazione e l’obbligo di una relazione semestrale alla commissione consiliare competente. Immediate, e totalmente negative, sono state invece  le reazioni del Pd a livello nazionale, che con una dichiarazione di Francesca Puglisi, responsabile scuola della segreteria, chiede al ministro Profumo di “intervenire immediatamente per fermare questa norma aberrante” e incostituzionale.

La sperimentazione, secondo l’auspicio dei promotori, dovrebbe partire dall’anno scolastico 2012-2013, dopo il via libera del ministero dell’Istruzione.