Expo Training è ormai da anni (questa è la nona edizione) un evento che ha l’obiettivo di mettere in contatto i professionisti della formazione con i loro mercati chiave: “un’opportunità per conoscere potenziali clienti, rafforzare rapporti commerciali, promuovere la propria azienda e presentarsi ai responsabili aziendali e agli enti pubblici in costante ricerca di formazione per il personale”.

Quest’anno l’evento ha luogo, nel consueto contesto di Fiera MAilano City (Porta Gattamelata 16), nei giorni 23 e 24 ottobre, e presenta un fitto programma di attività, tra le quali la visita agli stand e alle Scuole Innovative della ‘Piazza del Futuro’ e la sfilata “La Moda Plastic Free” a cura di Accademia PbS e Academia BSI, in programma per il 24 a partire dalle ore 10,00.

Sempre il 24, alle 10,45, è previsto un convegno sul tema Istruzione, innovazione, formazione: tre leve per il futuro. Dopo l’introduzione di Carlo Barberis, presidente di ExpoTraining, e i saluti istituzionali, tra i quali quello di Stéphanie Pernod-Beaudon, vice presidente della Regione Rhône-Alpes con delega alla formazione professionale e all’apprendistato, ha inizio un panel di interventi, coordinato da Giovanni Vinciguerra, direttore di Tuttoscuola. Le relazioni sono svolte da Valentina Aprea, parlamentare di Forza Italia componente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, Paola Fantini, coordinatore di ricerca del Politecnico di Milano e Gianmario Verona, rettore dell’università Bocconi di Milano.

Le conclusioni sono affidate a Lorenzo Fioramonti, ministro dell’istruzione, università e ricerca, e si prospettano di particolare interesse anche perché uno dei temi che caratterizzano ExpoTraining di quest’anno riguarda la plastica, il cui uso e abuso è nel mirino degli ambientalisti. E il ministro ha posto la sostenibilità tra le priorità della propria azione, insieme alla sicurezza e all’innovazione.