Istruzione e formazione Professionale/2: la complessità dei nuovi scenari

Diradate le nebbie sulle prospettive finanziarie, “le Regioni – sottolinea il segretario regionale Cisl Alessandro – dovranno entrare nel merito del modello formativo offerto e dare indicazioni omogenee a due sistemi che dovranno rilasciare il medesimo titolo avendo alle spalle impostazioni, metodologie abbastanza distanti tra loro se non completamente diverse, una di tipo scolastico e l’altra più declinata sul piano operativo, ognuna delle due con aspetti di positività e di criticità”

Lungo questa strada si aprirà  una problematica fino ad oggi adombrata solo nei convegni, ma ormai di stretta attualità nel campo del rilascio della qualifica professionale: la dipendenza funzionale dalla “committenza” regionale del personale docente utilizzato nei percorsi, fermo restando la dipendenza organica dallo Stato. Vuoi vedere che entra dalla “finestra” ciò che non si è voluto far entrare dalla “porta principale”, con un processo strutturato e formalizzato da un Accordo che il Miur – nonostante la condivisione con tutti i soggetti istituzionali coinvolti nella sede tecnica della Conferenza Unificata – non ha ancora ratificato fino ad oggi?

L’avvio, comunque, di un processo più ampio di definizione della competenza legislativa esclusiva delle regioni per l’area dell’istruzione e  formazione professionale e dei limiti per l’esercizio della competenza legislativa concorrente per l’area dell’istruzione richiede una nuova generazione di leggi regionali. Anche al fine di realizzare la premessa indispensabile per definire nel loro insieme la spesa inerente al complesso delle funzioni esercitate.

A questo scopo potrebbe essere utile che le Regioni promuovano una iniziativa di rilevazione dei livelli di presidio normativo regionale e di esercizio delle diverse competenze assegnate, del livello di integrazione tra Istruzione e Istruzione e Formazione professionale, nonché delle tipologie di iniziative intraprese sul territorio sulle competenze loro riconosciute.