Ipotesi contrattuale: licenziamento in tronco per molestie sessuali
Licenziamento in tronco dei docenti colpevoli di molestie e abusi sessuali sugli studenti (art. 29 dell’ipotesi contrattuale): la ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, porta a casa con il contratto scuola un risultato importante sulla questione che l’aveva vista determinata a colpire duramente quei reati al centro di recenti fatti di cronaca.
L’intera materia della responsabilità disciplinare dei docenti sarà definita in apposita sequenza contrattuale da concludere entro il mese di luglio 2018, ma nell’immediato questa disposizione entrerà in vigore immediatamente, senza sconti e attenuanti anche se i fatti non sono gravi e commessi per la prima volta.
Questa la nuova norma che va ad aggiungersi alle altre previste dall’art. 498 del Testo Unico (d.lgs. 297/94) per i licenziamenti:
- g) per atti e comportamenti o molestie a carattere sessuale che riguardino gli studenti affidati alla vigilanza del personale, anche ove non sussista la gravità o la reiterazione;
L’art. 29 dell’ipotesi contrattuale prevede un’altra tipologia di reato che comporta il licenziamento immediato, le dichiarazioni false per ottenere il trasferimento:
- h) per dichiarazioni false e mendaci che abbiano l’effetto di far conseguire, al personale che le ha rese, un vantaggio nelle procedure di mobilità territoriale o professionale”.
Nel nuovo disciplinare da definire nella sequenza contrattuale occorre prevedere una specifica sanzione nel seguente caso: a) condotte e comportamenti non coerenti, anche nell’uso dei canali sociali informatici, con le finalità della comunità educante, nei rapporti con gli studenti e le studentesse.
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