Inutile e costosa l’affannosa corsa dei revisori per il 770

Nelle scorse settimane i 21.500 revisori dei conti preposti al controllo amministrativo delle istituzioni scolastiche hanno percorso affannosamente la penisola per un nuovo e imprevisto adempimento amministrativo: sottoscrivere per validazione i modelli 770 che tutte le istituzioni scolastiche dovevano presentare entro il 30 settembre (quest’anno il 1° ottobre, primo giorno feriale utile).

Si è trattato di un adempimento completamente nuovo e imprevisto che ha suscitato non poche perplessità tra gli interessati e che, tra l’altro, alla vigilia della scadenza ha pressoché svuotato gli uffici dell’amministrazione centrale dove i revisori svolgono servizio.

All’ultimo momento però è arrivato, ancora più imprevisto, il contrordine dall’Agenzia delle Entrate: “l’adempimento della sottoscrizione della dichiarazione dei sostituti d’imposta anche da parte del controllo non si applica alle istituzioni scolastiche statali..”

Il contrordine è stato emesso soltanto giovedì 27 settembre a sottoscrizioni già avvenute da parte dei revisori. E le scuole hanno avuto ovviamente un carico di spese inutile. Senza commenti.