Indicazioni per il 1° ciclo/2. Sfida per ridare convinzione alle scuole

Due mesi o poco più di tempo per definire le nuove Indicazioni per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo opportunamente revisionate. Con la circolare n. 31/2012 il ministro Profumo ha dato il via a questa sfida che dovrebbe coinvolgere nei prossimi due mesi, in una specie di consultazione, oltre mezzo milione di persone tra docenti e dirigenti di scuola statale e paritaria.

Dopo tre anni di applicazione “libera” delle Indicazioni Nazionali (Moratti) e delle Indicazioni per il Curricolo (Fioroni), la scuola del primo ciclo si prepara, dunque, ad una stabilizzazione definitiva delle Indicazioni, lasciandosi (ci auguriamo) alle spalle numerosi anni di incertezze e di contrasti.

Nel 2004-05, quando arrivarono le Indicazioni nazionali targate Bertagna-Moratti, vi furono perplessità (e qualche resistenza) per il nuovo impianto che ruotava intorno alle Unità di Apprendimento (UdA).

Due anni dopo il ministro Fioroni, interpretando quel disorientamento della scuola, varò le Indicazioni per il Curricolo, proponendole sperimentalmente, senza però cancellare le precedenti, lasciando in quel modo le scuole in mezzo al guado.

Nel 2009 la Gelmini pose sullo stesso piano entrambe le Indicazioni, invitando le scuole a metterle in atto per un triennio per realizzare al meglio le sue riforme. Tre anni di “fai da te”, vissuti ovviamente nell’attesa di una parola definitiva che ora, forse, sta per arrivare.

Il triennio sta terminando e il monitoraggio sull’applicazione delle Indicazioni condotto sulle scuole statali e paritarie ha già dato un primo responso: le scuole hanno preferito, se pur in modo non travolgente, le Indicazioni per il Curricolo targate Ceruti-Fioroni.

Francesco Profumo, con la sua circolare, un primo dato certo l’ha già definito: l’eventuale revisione assumerà come base di riferimento le Indicazioni per il Curricolo. Tutto questo basterà per ridare sicurezza alle scuole e convincerle a crederci davvero fino in fondo, anziché rimanere alla finestra?