In Inghilterra presto scuole primarie in rete

In Inghilterra, stanno per essere abbandonate alcune politiche-chiave per la scuola, quelle che per un decennio hanno costituito uno dei fiori all’occhiello del locale ministero dell’istruzione. L’annuncio, riporta oggi bbc-news, è stato dato la scorsa settimana  da Ed Balls, ministro per la scuola e l’infanzia, parlando nell’ambito di un più ampio progetto di riforme.

Secondo tale progetto, a partire dal 2011, gli obiettivi per lingua e matematica nella scuola primaria non verranno più dettati centralmente; si incoraggeranno, invece, le scuole a mettersi in rete fra loro per delineare obiettivi e finalità più rispondenti alle specifiche caratteristiche dei rispettivi territori.

Poiché in Inghilterra la ricerca in questo campo è svolta da un organismo privato, le nuove modalità consentiranno un cospicuo risparmio, calcolato nell’ordine di diversi milioni di sterline.

Tali risparmi potrebbero essere dirottati sulle istituzioni scolastiche per organizzare le attività in proprio, un po’ come avvenne in Italia, a metà degli anni novanta, con quelli che vennero battezzati “dipartimenti”.

Il problema nasce tutto dai non brillanti risultati degli ultimi test che vengono somministrati agli allievi e che di fatto valutano le attività educative delle scuole.

In seguito a questo, un gruppo di esperti, appositamente consultati dal ministero dell’educazione, sta pensando di restituire un posto centrale alle valutazioni dei docenti, in particolare per quelli che si occupano degli allievi fra i 10 e gli 11 anni.

Tali valutazioni andrebbero a sostituire i test iniziali attualmente standardizzati.