Immissioni in ruolo, concorso infanzia e primaria e pensioni: numeri e temi dell’incontro al MIUR con i sindacati

L’informativa sul bando di concorso ordinario infanzia e primaria, le certificazioni INPS sui pensionamenti e i contingenti delle immissioni in ruolo del personale docente sono stati al centro dell’incontro della mattinata dello scorso 30 luglio tra organizzazioni sindacali della scuola e Miur: qui di seguito il dettaglio dei numeri e dei temi trattati forniti da Uil Scuola.

Concorso ordinario infanzia e primaria

La pubblicazione del bando potrebbe slittare a ottobre. Questo perché per i sindacati bisogna attendere la presentazione e l’esito del provvedimento legislativo d’urgenza in procinto di approdare il Parlamento. “Diventa sbagliato – dichiara UIL SCUOLA – bandire ora un concorso ordinario quando ancora non sono esaurite le graduatorie del 2016, le quali saranno presumibilmente  prorogate di un altro anno, e quelle del 2018, anche’esse presumibilmente interessate dal decreto e  le cui procedure sono ancora in corso di svolgimento, non rappresenta questione urgente e anzi creerebbe situazioni controverse non gestibili e non risolvibili con l’indizione di un nuovo concorso che di fatto non sanerebbe le situazioni del precariato. 
Ciò anche alla luce di una proposta presentata in Parlamento per una possibile emanazione di un concorso straordinario bis, che a questo punto risulterebbe successivo a quello ordinario creando ancora più confusione e malcontento tra tutti gli interessati”.

L’incontro dello scorso 30 luglio è avvenuto in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 18 luglio scorso del decreto per l’avvio del concorso ordinario per la scuola dell’infanzia e primaria per un totale di n. 16.959 posti (10.624 per l’anno scolastico 2020/2021 e  6.335 per l’anno scolastico 2021/2022). 

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Su richiesta specifica della UIL scuola, il MIUR valuterà una modifica al DM con la possibilità di inserire la possibilità di partecipazione con riserva anche per i docenti che stanno al momento frequentando il TFA di sostegno, per concorrere alla copertura dei posti di sostegno.

Concorso ordinario infanzia e primaria: la presentazione delle domande

La domanda si presenterà esclusivamente attraverso l’istanza online tramite piattaforma Polis.
È possibile partecipare in un’unica regione per tutte le procedure per cui si ha titolo (max 4: infanzia, primaria, sostegno infanzia e sostegno primaria), versando con un contributo unificato, la cui attestazione di versamento dovrà essere presentata al momento della prova.

Concorso ordinario infanzia e primaria: la preselettiva

Ancora da definire le modalità. Le prove preselettive verteranno sui seguenti ambiti:

– capacità logiche;
– comprensione del testo;
– conoscenza della normativa scolastica.

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Contingente immissioni in ruolo

Ben 5.000 posti in meno rispetto a quelli annunciati, si tratta di una scelta che prefigura la riduzione degli organici dovuta alla denatalità. “Se si vuole eliminare il precariato – commenta UIL SCUOLA –  bisogna sanare le situazioni pregresse e la circostanza per cui vi è una diminuzione delle nascite e conseguentemente degli alunni, rappresenta un’occasione da non perdere per rilanciare il sistema scolastico Italiano taglieggiato negli anni pregressi e che ha portato il paese nel fanalino di coda degli investimenti in termini di PIL, dell’area Euro. Un decremento degli organici, sia pure motivato dalla curva della natalità, sarebbe un’ulteriore riduzione di risorse che, invece dovrebbero essere lasciate  al settore stesso, in termini di investimento lasciando la spesa complessiva invariata, approfittano magari per aumentare anche le retribuzioni del personale che sono le più basse sia rispetto ai colleghi della Pubblica amministrazione che rispetto ai colleghi europei”.

L’amministrazione ha fornito l’informativa sul contingente delle immissioni in ruolo per il personale docente 2019/20 diviso per regioni e province.
Lo scorso 30 luglio sono stati inviati agli USR sia il DM che gli strumenti operativi per le operazioni di nomina.
Come già detto, Il MEF ha ridotto di 5.000 unità rispetto al contingente richiesto dal MIUR che era di 58.627.
Pertanto le assunzioni saranno 53.627.

Di seguito come è stata calcolata la riduzione dei 5.000 posti: 

– ridotto in parte il contingente del sostegno nelle regioni dove il numero degli specializzati è inferiore alle disponibilità;
– lo stesso criterio si applicherà per la riduzione sulle classe di concorso.

Le regioni più interessate saranno, ovviamente, quelle del centro-nord in cui l’impatto della riduzione è minore rispetto al fabbisogno. 

Pensioni – Certificazioni INPS

Dai dati forniti dall’Inps, la situazione dei pensionamenti è la seguente:

– per la prima platea (pensioni anticipate, vecchiaia, opzione donna…), a fine giugno risultavano il 99% dei pensionamenti certificati rispetto alle domande presentate. Ad oggi restano soltanto 90 casi da perfezionare.
– Seconda platea (il cui grosso è soprattutto di “quota 100”: 16.214 domande): Al 24 giugno erano state certificate il 79,77% delle domande presentate, e ad oggi risultano al 94,79% i pensionamenti certificati.

Il totale delle certificazioni di pensione per tutto il personale della scuola ad oggi realizzate sono 41.999. Di seguito alcuni dati sui pensionamenti docenti. Sono state presentate 17.641 domande di pensionamento di cui “quota 100” 13.347. Il 29 maggio, alla chiusura degli organici, dei pensionamenti per il personale docente sono utili ai fini dei trasferimenti/assunzioni circa 5.875 posti.

Posti disponibili dopo i trasferimenti

Personale docente (comune + sostegno):

– Infanzia: 4.082
– Primaria: 6.897
– I grado: 24.587
– II grado: 23.082
Totale: 58.646

Alcuni dati regionali:

– Infanzia: in Lombardia circa 600 posti disponibili tra comune e sostegno; quasi 500 in Piemonte e 400 in Puglia;
– Primaria: in Emilia Romagna circa 1200 posti disponibili tra comune e sostegno, circa 600 nel Lazio e 500 in Liguria;
– I grado: solo per il sostegno ci sono 555 posti disponibili in Emilia Romagna e 2.553 in Lombardia
– II grado: solo per il sostegno 699 posti in Lombardia e 396 in Piemonte.