Via libera all’assunzione di circa 53mila nuovi docenti, meno 5mila rispetto alla richiesta. Colpa del calo demografico

Il ministero dell’Economia ha dato il via libera all’assunzione di 53.627 docenti dopo la richiesta del ministero dell’Istruzione del mese scorso che chiedeva l’autorizzazione ad assumere “complessive 58.627 unità”. Lo si legge in una nota del Mef. Bussetti: “In arrivo bandi per concorsi infanzia e primaria e scuola secondaria. Un totale di ben 180 mila immissioni in ruolo”. Salvatore Giuliano: “Altro obiettivo raggiunto”.

Inizialmente si parlava di circa 58mila docenti da assumere, quasi 5mila in più rispetto al numero autorizzato dal Mef. Colpevole, secondo il ministro Bussetti, sarebbe il calo demografico: “Un po’ tutte le regioni italiane ne sono state colpite”.  A spiegare i motivi della riduzione del numero di docenti da assumere, il Mef:  “Nella richiesta non veniva tenuto in considerazione la marcata riduzione delle iscrizioni degli alunni, registrata specie nell’ultimo biennio, connessa con il calo della natalità”, con ben oltre 100 mila alunni in meno complessivi. Su questo punto il Mef ha aggiunto che, come previsto dalla legge, le dotazioni organiche complessive e la distribuzione delle stesse tra le regioni “sono definite specificamente in base al grado di densità demografica e alla previsione dell’entità e della composizione della popolazione scolastica”.

Per tali motivi, il Miur aveva fatto pervenire pochi giorni fa, il 23 luglio, una nuova richiesta per complessive 53.627 unità sulla quale la Ragioneria generale dello stato, lo scorso 25 luglio, ha comunicato di non avere ulteriori osservazioni da formulare.

Tra chi ha accolto positivamente la notizia c’è il sottosegretario Salvatore Giuliano che su facebook scrive: “Poco fa mi è stato comunicato il via libera del Mef all’assunzione di 53.627 docenti per il prossimo anno scolastico 2019/2020. Sono felice di poter confermare che un altro obbiettivo del sottoscritto e del MoVimento 5 Stelle è stato raggiunto. Finalmente la scuola italiana potrà contare su nuove energie!”.