Il Pd insiste: ”La manovra la pagano gli insegnanti, e non i ricchi”

Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ha tenuto oggi una conferenza stampa al Senato sulla manovra economica, nella quale ha rimarcato la profonda iniquità dei provvedimenti in essa contenuti: “Se 24 miliardi devono essere, 24 miliardi siano. Ma non è giusta una manovra che fa pagare mille euro agli insegnanti, centinaia di euro ai poliziotti e zero euro ai ricchi come Berlusconi“.

Bersani ha anche invitato il Governo a non porre la fiducia sulla manovra: “La democrazia aiuta a correggere gli errori. Se si va avanti a colpi di fiducia, gli errori non si correggono“.

Tremonti nel 2008 varò una manovra triennale. Oggi c’è già bisogno di una manovra di 24 miliardi, colpa del Governo o della congiuntura internazionale? Se il Governo avesse ascoltato l’opposizione – ha proseguito – oggi non ci sarebbe bisogno della manovra oppure la manovra sarebbe molto più leggera“.

Bersani ha imputato al Governo alcuni errori: “Per l’Alitalia sono stati spesi 3 miliardi, per la seconda parte dell’Ici altri 3 miliardi, qualche miliardo se ne è andato con la soppressione della tracciabilità (ora parzialmente ripristinata), nulla è stato fatto per la crescita, per i redditi medio-bassi e per gli investimenti“.