Il PD chiede la rimozione di Limina

Due parlamentari emiliane del PD, le senatrici Albertina Soliani e Leana Pignedoli, chiedono la rimozione del Direttore Generale dell’Ufficio scolastico della loro regione, dott. Marcello Limina.

In una interrogazione parlamentare le due senatrici chiedono di “rimuovere con la massima urgenza” il direttore dell’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna, e ritirare subito la sua circolare dal carattere “antidemocratico e intimidatorio“.

Secondo le due parlamentari la contestata lettera inviata ai dirigenti scolastici dell’Emilia-Romagna, di cui si parla tanto in questi giorni, violerebbe diversi articoli della Costituzione.

La rimozione di Limina per le parlamentari sarebbe opportuna per “la gravità dei richiami contenuti nella lettera, e perché l’iniziativa di Limina “costituisce una gravissima lesione dei diritti costituzionalmente garantiti e il tentativo di reprimere le legittime proteste del mondo della scuola“.

Le disposizioni di quella nota, secondo Soliani e Pignedoli, “violano apertamente gli articoli 3, 21 e 33 della Costituzione che sanciscono il diritto di uguaglianza fra tutti i cittadini, la libertà di manifestazione del pensiero e la libertà di insegnamento“.

A guardare bene, secondo le due interroganti, c’è anche la violazione dell’articolo 117 “che fa salva, rispetto ai poteri dello Stato e delle Regioni, l’autonomia delle istituzioni scolastiche“.