Giorno del Ricordo: le celebrazioni al Senato. Bianchi: ‘Errore paragonare tragedie, genera altro dolore’, polemica su circolare MI

Oggi, giovedì 10 febbraio, alle ore 16.00, a Palazzo Madama, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, si svolgerà la cerimonia ufficiale di celebrazione del Giorno del Ricordo. Nel corso dell’evento saranno premiate le scuole vincitrici del concorso nazionale “10 febbraio”. Il Giorno del Ricordo è dedicato alla memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. L’evento verrà trasmesso in diretta su Rai 1. Intanto è polemica per una circolare del MI inviata alle scuole.

Il ministero dell’istruzione ha infatti come sempre dedicato una circolare al ricordo delle foibe, ma ‘Repubblica’ ha però segnalato una frase che sta facendo discutere. Nella circolare firmata del capo dipartimento Stefano Versari si legge infatti “Il Giorno del ricordo e la conoscenza di quanto accaduto possono aiutare a comprendere che, in quel caso, la ‘categoria’ umana che si voleva piegare e culturalmente nullificare era quella italiana. Poco tempo prima era accaduto, su scala europea, alla ‘categoria’ degli ebrei. Pochi decenni prima ancora era toccato alla “categoria” degli Armeni. E poi? Sempre vicino a noi, negli anni novanta, vittima è stata la “categoria” dei mussulmani di Srebrenica…”. Un paragone quello tra le foibe e la Shoah, che non è passato inosservato.

Il presidente dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Roberto Cenati, ha infatti dichiarato: “Due paragoni storici impossibili e inaccettabili. Si banalizza la Shoah, uno sterminio pianificato su una popolazione inerme e senza colpa, accostandola ad altri fenomeni pur tragici”.

Ogni dramma ha la sua unicità, va ricordato nella sua specificità e non va confrontato con altri, con il rischio di generare altro dolore” ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in merito alla nota amministrativa emanata del Dipartimento per l’Istruzione in occasione del “Giorno del Ricordo”.

Intanto il concorso “10 febbraio”, destinato a tutte le scuole del primo e del secondo ciclo d’istruzione, italiane, degli Stati nei quali è previsto e attuato l’insegnamento della lingua italiana e alle scuole italiane all’estero, quest’anno è dedicato al tema dell’Esodo istriano, fiumano, dalmata alla luce dei Diritti Umani.

Come ogni anno, il Ministero dell’Istruzione ha diffuso alle scuole una nota con cui si invita a organizzare, in occasione del Giorno del Ricordo, iniziative finalizzate a diffondere la conoscenza di questa pagina drammatica della nostra storia nazionale, anche per valorizzare il grande patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli Italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia, e il loro contributo allo sviluppo sociale e culturale del confine nord-orientale italiano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA