Contratto scuola: Gilda e Snals alla fine firmeranno?
Alla fine della maratona notturna alle ore 7,45 di venerdì mattina, 9 febbraio, nella sede dell’Aran è stata firmata l’ipotesi del CCNL per il personale del nuovo Comparto Istruzione Università e Ricerca per il triennio 2016-2018.
Per la delegazione sindacale hanno sottoscritto l’ipotesi di Contratto i sindacati scuola di Cgil, Cisl e Uil, insieme alle rispettive Confederazioni, ma Snals e Gilda, pur presenti al tavolo negoziale dove hanno partecipato attivamente ai lavori fino all’ultimo, non hanno firmato.
Per lo Snals “i miglioramenti retributivi sono irrisori mentre davvero problematica risulta il testo nella parte normativa”, “il contratto rischia di svendere l’intera nostra categoria”. Per la Gilda “la valutazione complessiva del contratto non raggiunge la sufficienza”. A parte le valutazioni di merito esternate dai due sindacati non firmatari, ci si chiede quali conseguenze potranno esserci per questa sottoscrizione parziale.
Visto che siamo di fronte ad una ipotesi di contratto e non al contratto vero e proprio definivo, è legittimo prima di tutto chiedersi: quali margini di integrazione o modifica è possibile ancora apportare a quel testo, come forse sperano i due sindacati non sottoscrittori?
Sulla base delle passate esperienze si può ritenere che, al di là di elementi marginali, sarà difficile e improbabile che, pur passando il testo dell’ipotesi al vaglio delle assemblee della categoria, possano essere apportati cambiamenti sostanziali sia per la parte economica sia per quella normativa.
Una seconda domanda riguarda la definizione ufficiale del Contratto: avrà valore il CCNL firmato soltanto da tre delle cinque organizzazioni sindacali rappresentative?
A parte ogni considerazione politica legata alla domanda, va detto che per qualsiasi contrattazione pubblica l’accordo finale richiede la maggioranza della rappresentatività. Poiché i tre sindacati firmatari detengono il 65,07% della rappresentatività del comparto, la loro sottoscrizione è sufficiente per rendere valido il contratto.
Qualora Snals e Gilda non sottoscrivessero il contratto, verrebbero esclusi, fino al prossimo rinnovo del contratto, dalla partecipazione alla contrattazione integrativa nazionale, regionale e d’istituto (RSU). Resteranno fino alla fine sull’Aventino?
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