Gelmini-Assessori: nessuno strappo ed una convergenza

L’incontro del 27 novembre tra ministro dell’istruzione e assessori regionali all’istruzione dovrebbe aprire una fase nuova nei rapporti Governo-Regioni, almeno per quanto riguarda l’impegno comune per la messa in sicurezza delle scuole e per l’edilizia scolastica.

Gli assessori regionali hanno chiesto che il Governo individui “specifiche, ulteriori modalità per sostenere gli investimenti… attraverso fondi in conto capitale per poter accedere a mutui e la fuoriuscita degli investimenti per l’edilizia scolastica dal patto di stabilità“. L’assessore laziale Costa ha sottolineato, tra l’altro, che la Giunta Regionale del Lazio “…in tre anni tra il 2005 e il 2008 ha erogato quasi 300 milioni di euro per l’edilizia scolastica e che per il 2009 sono previsti ulteriori significativi investimenti per la messa in sicurezza delle scuole”.

Nel prosieguo della discussione sono state affrontate anche le questioni connesse alla definizione degli schemi dei regolamenti attuativi del piano programmatico, che nello stesso giorno ha incassato, con paletti e raccomandazioni, il parere favorevole della maggioranza della Commissione Cultura della Camera. Governo e Regioni hanno convenuto di convocare per venerdì 5 dicembre una riunione tecnica congiunta per un approfondito confronto che avrà ad oggetto i regolamenti, previsti dal Piano programmatico relativi al riordino della scuola dell’infanzia, della primaria e della scuola media; alla riorganizzazione della rete scolastica; al riordino dell’istruzione tecnica. La relativa documentazione sarà messa a disposizione delle Regioni il 2 dicembre.

Sullo sfondo occorre definire con urgenza il regolamento di riordino dell’istruzione tecnica, che è propedeutico alla localizzazione dei nuovi indirizzi e delle mappe scolastiche, nonché all’adozione delle misure di sistema idonee ad informare i giovani e le loro famiglie in relazione per le iscrizioni all’anno scolastico 2009/2010.