‘Futurum’, la Fiera della formazione in Alto Adige

Si svolgerà negli spazi della Fiera di Bolzano, dal 22 al 25 novembre, la manifestazione “FUTURUM 2007” (www.futurum.it), la prima Fiera dell’educazione e della formazione in Alto Adige, che offrirà ai visitatori una panoramica delle offerte educative e formative altoatesine, dalla scuola dell’infanzia all’Università, senza tralasciare i settori della ricerca, dell’educazione per gli adulti, del “lifelong learning”, i collegamenti con economia e mercato del lavoro.

La manifestazione è stata presentata dagli assessori provinciali Otto Saurer, Luisa Gnecchi e Sabina Kasslatter Mur. Si tratta della prima edizione, che avrà luogo dal 22 al 25 novembre, negli spazi della Fiera di Bolzano.

La manifestazione è dedicata non solamente a studenti e insegnanti, ma all’intera cittadinanza e alle famiglie e vuole fornire una panoramica completa delle offerte formative esistenti in Alto Adige. “Futurum” è organizzata dal Dipartimento per la formazione professionale tedesca e ladina, il diritto allo studio, l’università e la ricerca scientifica della Provincia autonoma di Bolzano in collaborazione con le Intendenze scolastiche italiana, tedesca e ladina, le Ripartizioni provinciali per la Formazione professionale e il Diritto allo Studio, gli Istituti pedagogici dei tre gruppi linguistici, le Ripartizioni provinciali Cultura e la Ripartizione Lavoro, la Presidenza e il Dipartimento Economia e Finanze della Provincia, l’Istituto per la Promozione dei Lavoratori, l’Istituto di ricerca economica, l’Associazione Provinciale Artigiani-APA, l’Assoimprenditori, l’Unione Albergatori e Pubblici Esercenti-HGV e l’Unione commercio, turismo e servizi.

Grazie a questa complessa collaborazione tra l’ente pubblico, nei suoi diversi settori, e le associazioni che raggruppano gli imprenditori economici dei diversi settori sarà possibile fornire da un lato un quadro completo dell’offerta formativa a livello provinciale e dall’altro una panoramica delle esigenze e delle istanze del mondo del lavoro nei confronti della scuola e dei loro futuri collaboratori.

“Futurum” è articolata in 15 aree tematiche che riguardano l’economia aziendale, il commercio e l’amministrazione, il turismo e la gastronomia, l’economia alimentare e l’economia domestica, agricoltura, natura ed ambiente, pedagogia, scienze sociali e matematica, informatica e scienze naturali, scienze umanistiche, lingue, arte, grafica, musica, multimedialità, metallurgia, ingegneria meccanica, meccanica, elettrotecnica, elettronica, edilizia, sport, wellness, cultura, educazione permanente, scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.

In un’apposita “Mediateca” le tre Intendenze scolastiche, i tre Istituti Pedagogici, esperti di orientamento scolastico e professionale, diritto allo studio, informazione universitaria, rappresentanti della Ripartizione Lavoro, della valutazione, dell’Istituto per la promozione dei lavoratori e dell’Istituto di ricerca economica daranno informazioni e consulenza nei settori dell’istruzione, della formazione, del lavoro e dell’economia nelle seguenti aree di interesse: Promozione e sostegno all’innovazione didattica, alunni e alunne, valutazione esterna della scuola in Alto Adige, formazione rende, cercare lavoro, trovare lavoro, orientamento scolastico e professionale, tutto università

Saranno inoltre presenti con propri stand il Ministero della Pubblica Istruzione, la Libera Università di Bolzano, l’Università di Trento, l’Università di Innsbruck, L’Istituto superiore di filosofia e teologia di Bressanone, il Conservatorio di musica di Bolzano, la Scuola provinciale superiore di sanità “Claudiana”, l’Accademia Europea di Bolzano (EURAC), agenzie di educazione permanente, gli Istituti per l’educazione musicale, l’Ufficio provinciale per l’integrazione europea, la Consulta provinciale degli studenti e delle studentesse, il Servizio civile volontario e sociale, lo Sportello per il bi- e trilinguismo, l’Ufficio Parchi naturali, alcune agenzie viaggio per i soggiorni studio all’estero e case editrici.