Erasmus+, in crescita la mobilità per formazione insegnanti

Un’estate di formazione con la possibilità di confrontarsi con i colleghi di altri Paesi europei, frequentando corsi o scambiando esperienze e pratiche didattiche all’estero. È l’opportunità di mobilità per formazione offerta da Erasmus+ agli insegnanti, ma anche al personale della scuola e allo staff che si occupa di educazione degli adulti. Sono appena terminate le procedure di valutazione gestite dall’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire per i progetti di mobilità per apprendimento 2017 relativi all’Azione Chiave 1 nell’Istruzione scolastica e nell’Educazione degli adulti.

Scuola

Nell’ambito Istruzione scolastica l’Agenzia ha ricevuto ha ricevuto 662 candidature di cui sono stati approvati, dopo selezione formale e qualitativa, 120 progetti che consentiranno a 2.561 (+21% rispetto al 2016) persone tra insegnanti, dirigenti e personale amministrativo della scuola di effettuare un’esperienza di mobilità europea per un corso di formazione, job shadowing (attività di osservazione sul campo) o incarichi di insegnamento. L’impegno finanziario per sostenere la mobilità in quest’ambito à di 5.288.751 euro (+22,6% rispetto al budget 2016). Ogni progetto in media consentirà la mobilità di 21 persone, mentre le regioni più attive sono la Campania, la Sicilia e la Puglia.

Adulti

Per quanto riguarda l’ambito Educazione degli adulti, le mobilità riguarderanno circa 406 persone (+8% rispetto al 2016), risultato dei 21 progetti vincitori presentati dalle organizzazioni nazionali che si occupano di apprendimento per adulti, per un finanziamento totale pari a 804.646 euro (+23% in confronto ai finanziamenti 2016). In quest’ambito le regioni più presenti sono il Lazio, la Puglia, la Lombardia e la Sardegna. Nel complesso, rispetto alle 95 candidature ricevute dall’Agenzia, verranno finanziati il 22,1% dei progetti presentati, con un incremento del tasso di approvazione del 6% rispetto al 2016.