Elezioni RSU/2: i notevoli vantaggi per i sindacati rappresentativi

Per eleggere i componenti delle RSU nelle imminenti elezioni sono attesi oltre 900mila voti (nelle ultime elezioni i voti validi furono 908.182).

I voti, oltre a servire per eleggere in ogni istituzione scolastica i tre componenti della RSU (oppure sei componenti se i dipendenti superano le 200 unità), verranno soprattutto computati a livello nazionale, contribuendo, insieme al tasso di sindacalizzazione (iscritti con delega), a determinare la percentuale di rappresentatività sindacale del comparto.

Tutti i sindacati cercano ovviamente di conquistare posti nelle RSU, ma per le maggiori organizzazioni sindacali l’obiettivo più importante è conquistare, grazie a tutti i voti di lista computati a livello nazionale, il massimo livello possibile di rappresentatività, entrando nella élite nazionale a cui sono ammessi soltanto i soggetti che conseguono la percentuale del 5%, data dalla media tra tasso associativo e tasso elettorale.

I sindacati che raggiungono la percentuale fatidica del 5% sono rappresentativi dell’intero comparto, partecipano di diritto alla definizione del contratto nazionale e, se ne sottoscrivono l’accordo definitivo, partecipano anche alla contrattazione integrativa nazionale (per la mobilità, la formazione, ed altro). Il voto per le RSU è, dunque, una risorsa strategica per esaltare il ruolo del sindacato.

Ma c’è di più. I sindacati, in quanto rappresentativi, hanno diritto a benefit non da poco.

Infatti, in proporzione al tasso di rappresentatività ottenuto, hanno diritto ad un determinato numero di distacchi sindacali, che si concretizza con l’impiego esclusivo in attività sindacale di personale scolastico distaccato dal servizio. Tale personale mantiene tutte le prerogative di dipendente dello Stato, stipendio compreso.

Per effetto della rappresentatività di comparto, registrata all’inizio dell’ultimo triennio, la Cisl-scuola si avvale di 111 distacchi (di cui 10 assegnati alla confederazione Cisl e 10 ottenuti dal cumulo delle ore di permesso – un distacco ogni 1.572 ore di permesso spettanti), la Flc-cgil di 109 distacchi (10 alla confederazione e 10 dal cumulo dei permessi), la Uil-scuola Rua 70 (di cui 6 e 6), lo Snals-Confsal 60 (di cui 5 e 5), la Gilda Unams 42 (di cui 4 e 4), l’Anief 23 (di cui 2), la Cisal si avvale di 2 distacchi e il Sindikat Slovenske Sole di 1.

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