Elementari: non c’è tempo per il tempo pieno

Nella nuova scuola primaria delineata dal disegno della commissione sparirà o si ridurrà il tempo pieno? L’orario tipo proposto dalla commissione per tutti gli ordini di scuola è come sopra ricordato di 25 ore settimanali (cioè 825 ore all’anno su 33 settimane), a cui le scuole debbono aggiungere fino a 300 ore annue che restano facoltative per gli alunni.
Per la scuola elementare che è organizzata, soprattutto al nord e nelle metropoli, sul tempo pieno (40 ore settimanali), quell’orario va sicuramente molto stretto. Utilizzando al massimo le 300 ore facoltative per gli alunni le scuole possono disporre di 1.125 ore annue: troppo poco per garantire le attuali 1.320 ore annue complessive delle classi a tempo pieno.
Se si vuole più tempo scuola, le famiglie dovranno pagarselo, afferma la commissione, ma sembra improbabile che quest’ipotesi possa fare strada, considerando il forte apprezzamento registrato da questo servizio tra le famiglie. In Italia la domanda di tempo pieno è infatti in costante crescita da diversi anni. In media il 21,3% delle famiglie (546.000 su 2.559.000) opta per questo tipo di organizzazione scolastica, come risulta dalla tabella di sintesi riferita all’anno scolastico 2000-2001 (Tempo pieno nella scuola elementare).