Di Menna (Uil) sulle 24 ore: gioco dell’oca

E’ come il gioco dell’oca, tutti ! dicono che è stato risolto, in realtà si gira in tondo”.
E’ con questa similitudine che Massimo Di Menna, segretario della Uil Scuola, torna a puntare l’attenzione sulla questione delle ore di insegnamento dei docenti.

Il ministro dell’Istruzione e il Governo hanno introdotto questa turbativa: servivano 180 milioni” – sottolinea Di Menna – “quelli previsti dalla spending review, ne volevano inserire 700 per il ‘futuro’ “.

Insomma, secondo il sindacalista il passo indietro del governo sulla questione delle 24 ore è “molto formale e poco sostanziale“, anche si sono moltiplicate le dichiarazioni e le rassicurazioni su una pronta soluzione del problema.

Ma se due settimane fa dicevamo che ‘non bisognava stare tranquilli’ “, concude Di Menna, “oggi ribadiamo che la questione ‘va risolta rapidamente “’.

Il fatto è che “dal 24 ottobre, quando la legge di Stabilità ha iniziato il suo iter in Commissione Bilancio, ad oggi, si è tornati al punto di partenza: la copertura finanziaria dei 180 milioni previsti dalla spending review“. E’ la questione centrale – sottolinea Di Menna – e va risolta in questi giorni.

Perciò “continua la mobilitazione della scuola con le assemblee previste per il prossimo 13 novembre e con lo sciopero del 24“.