Concorso/1. Calendarizzato meno dell’1% delle prove orali

La macchina concorsuale ha i suoi tempi fisiologici e non fa sconti a nessuno, nonostante le sollecitazioni ministeriali e l’impegno delle commissioni.

Infatti, come si può riscontrare sui siti degli Uffici scolastici regionali, le prime prove orali sono in programma soltanto dalla seconda settimana di luglio e riguardano poche classi di concorso, quasi tutte minori. Rappresentano poco meno dell’1% di tutte procedure concorsuali attese.

Per il momento sono state programmate soltanto le prove orali per posti comuni in Lombardia per la A008 – Discipline geometriche, architettura, design d’arredamento e scenotecnica e per la A010 – Discipline grafico-pubblicitarie; in Piemonte per la A031 – Scienze degli alimenti e per la A041 – Scienze e tecnologie informatiche; in Emilia, Friuli e Sardegna sempre per la A041 – Scienze e tecnologie informatiche; infine in Umbria la AD02 – Ambito scienze motorie.

Per il sostegno, inoltre, sono in calendario solamente le prove orali di scuola primaria in Umbria e di scuola secondaria di II grado nel Lazio.

Inoltre, precedute da un preavviso di almeno 15 giorni, sono tuttora in piena fase di svolgimento anche le prove pratiche per i candidati che hanno già sostenuto le prove scritte in 56 diverse tipologie di concorso, dopo di che verrà definita per ciascun candidato la media tra prova scritta e prova pratica (servono almeno 28 punti su 40) per poi passare, dopo un nuovo preavviso di almeno 20 giorni, agli orali.

Diventa sempre più concreta la previsione che la maggior parte delle graduatorie di merito delle 93 procedure concorsuali non saranno definite nelle regioni in tempo utile per le nomine in ruolo di settembre, con soddisfazione degli iscritti nelle GAE e nelle graduatorie di merito tuttora valide (infanzia in particolare) che potranno essere nominati sui posti vacanti.