Concorso DS straordinario: pubblicato il decreto. Come presentare la domanda e quando. Tutto quello che c’è da sapere

Concorso DS straordinario: pubblicato sul sito del MIM ieri, 11 agosto, il decreto 107 dell’8 giugno 2023 che definisce le modalità di partecipazione al corso intensivo di formazione e della relativa prova finale destinata ai soggetti che si trovano in una delle seguenti condizioni:

– abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta concorso DS del 2017;
– abbiano superato la prova scritta e la prova orale concorso DS 2017 cui siano stati ammessi in forza di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se in seguito caducato;
– abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale concorso DS 2017.

Ricordiamo che il decreto concorso DS straordinario era già stato divulgato lo scorso 8 giugno. La ripubblicazione del decreto potrebbe essere, tuttavia, un segnale relativo l’imminente uscita del bando di concorso DS straordinario. Per saperlo non ci resta che attendere.

Concorso DS straordinario: leggi il decreto

Concorso DS straordinario: quando presentare la domanda

Dalla data di pubblicazione dell’avviso, sul portale INPA e sul sito istituzionale del Ministero dell’istruzione e del merito, i candidati avranno trenta giorni di tempo per presentare la domanda esclusivamente attraverso la piattaforma dedicata allo scopo che sarà chiusa allo scadere del termine dei 30 giorni assegnati.

Concorso DS straordinario: come presentare la domanda

Al momento della presentazione della domanda il sistema informatico rilascia il numero identificativo e la ricevuta di avvenuta iscrizione alla procedura che il candidato dovrà stampare e presentare e il giorno della prova insieme alla ricevuta di avvenuto pagamento del primo versamento (€ 350,00). Il suddetto versamento va fatto nei termini e nei modi che saranno indicati con successivo avviso della Direzione generale del personale scolastico. Clicca qui per sapere quanto cosa partecipare al concorso DS riservato.

Concorso DS straordinario: data della prova 

Presentata la domanda, almeno 20 giorni prima dell’inizio della prova sarà cura del Direttore generale per il personale scolastico emanare un avviso sempre sul portale INPA e sul sito istituzionale del Ministero dell’istruzione e del merito con il quale saranno rese note la sede, la data e l’ora di svolgimento della prova stessa. 

Concorso DS straordinario: le fasi della procedura

Prova di accesso
E’ la fase iniziale, quella in cui i candidati vengono valutati attraverso un test.

Corso intensivo di formazione
Dopo aver superato la prova di accesso, i candidati dovranno quindi partecipare a un corso formativo.

Prova finale del corso intensivo
Al termine del corso, i candidati dovranno affrontare una prova finale.

Elenco graduato
E’ un elenco basato sui risultati delle prove e altri criteri. I candidati vengono poi collocati in coda alle graduatorie di merito del concorso ordinario 2017.

 

Concorso DS straordinario: la prova di accesso

La prova si concentra su diverse materie, tra cui normative, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, organizzazione degli ambienti di apprendimento, diritto civile e amministrativo, contabilità di Stato, e altro ancora. Queste materie sono ulteriormente suddivise in specifiche aree tematiche.

 La modalità di svolgimento della prova varia in base alla situazione legale dei candidati. Alcuni affronteranno una prova scritta, mentre altri dovranno un colloquio orale. La prova scritta del concorso DS straordinario ha una durata di 120 minuti e si compone di 100 quesiti a risposta chiusa. La valutazione tiene conto della correttezza delle risposte, con un punteggio massimo di 100. La prova orale del concorso DS straordinario, invece dura almeno 60 minuti. In questo arco di tempo i candidati dovranno rispondere a una serie di domande predisposte dalla commissione.

Concorso DS straordinario: i ricorsi pendenti utili per accedere al corso di formazione

Stando a quanto è possibile leggere nel decreto, sono considerati validi per l’accesso alla procedura, solo i ricorsi proposti per:

 l’annullamento degli atti amministrativi di approvazione dell’elenco degli ammessi alla prova orale, ove non contempli il nominativo dei singoli ricorrenti, in quanto respinti alla prova scritta;
 l’annullamento degli atti amministrativi di depennamento dalla Graduatoria di merito finale, all’esito di superamento di tutte le prove concorsuali, per le ipotesi di sopravvenuto negativo scioglimento della riserva giudiziale;
 l’annullamento degli atti amministrativi di esclusione dalla Graduatoria di merito finale, in conseguenza di mancato superamento della prova orale;
 la revocazione della sentenza del Consiglio di Stato sfavorevole al candidato, avente ad oggetto il mancato superamento di una delle prove concorsuali prescritte.

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