Concorso DS: bando a maggio e ulteriore ritardo di nomine?

Alla richiesta della Funziona Pubblica di inserire nel bando di concorso per dirigenti scolastici tutte le modalità di attuazione per il corso di formazione anziché rinviarle ad apposito decreto post bando, sembra che un alto funzionario del Miur abbia dichiarato che le nomine in ruolo dei vincitori rischiavano di non essere effettuate nemmeno al 1° settembre 2018.

I tempi ampiamente avanzati per la pubblicazione del bando sembrano purtroppo dargli ragione.

Infatti, a quanto risulta, l’inserimento nel regolamento del concorso di questa parte mancante per il corso di formazione comporta non solo l’acquisizione di un rinnovato parere (di cortesia) da parte del CSPI, ma, soprattutto, di un nuovo benestare del Consiglio di Stato.

Nella road map di un mese fa Tuttoscuola aveva ipotizzato i tempi-limite per concludere a filo l’intero percorso del corso-concorso in tempo utile per le nomine in ruolo al 1° settembre 2018.

Al punto in cui si trova il concorso, senza il parere del Consiglio di Stato, il bando, nella migliore delle ipotesi, non potrà che uscire a maggio inoltrato, facendo slittare pericolosamente avanti tutte le altre procedure.

Per scongiurare il pericolo ci sono due possibili soluzioni (a parte la questione preselezione): modificare l’iniziale previsione riducendo sensibilmente i tempi (quattro mesi) del corso di formazione e tirocinio oppure prevedere espressamente nel bando di concorso che le nomine dei vincitori possano avvenire anche in corso d’anno.

Non ci sono molti precedenti in merito, ma si può provare, anche perché, senza nomine per il 2018-2019, la scuola non potrebbe sopportare una situazione pesantemente precaria di tantissime istituzioni scolastiche senza guida direttiva o con guida dimezzata per le reggenze.

L’unico a non soffrire per questa situazione è il tesoriere dello Stato che risparmia per un dirigente reggente, che costa molto meno di un neo-dirigente di ruolo. A scapito del servizio, oltre che delle legittime aspettative delle persone interessate.