Concorso DS: altri 91 candidati ammessi con riserva per appello Miur

È proprio una storia infinita quella degli ammessi alla prova scritta del concorso per dirigenti scolastici, prevista per domani 18 ottobre.

Oltre all’ordinanza cautelare con cui oggi il Consiglio di Stato ha ammesso alla prova scritta di domani una settantina di candidati anche se non avevano raggiunto il punteggio utile di almeno 71,70 punti, lo stesso Consiglio di Stato ha accolto (ordinanze 8142 e segg.) anche l’appello del Miur per sospendere l’ammissione alla ripetizione della prova preselettiva di 91 candidati colpiti dal black out informatico.

L’appello è stato presentato per scongiurare il rischio del blocco immediato dello scritto.

In questo modo, in attesa di ripetere la prova preselettiva, quei 91 candidati sono stati ammessi con riserva alla prova scritta di domani.

Prova scritta che, come prevede il bando, deve essere unica e in un’unica data.

Questi candidati svolgeranno domani la prova, poi a novembre affronteranno nuovamente la prova preselettiva che non hanno potuto svolgere a causa del black out informatico.

Il 29 novembre il Consiglio di Stato deciderà definitivamente in merito sia per questi colpiti dal black out del loro pc sia per quelli con meno di 71,70 nella preselettiva.

Per questi ultimi, una settantina, l’ordinanza vale soltanto per loro, ma non può valere erga omnes per quel migliaio di candidati che, come loro, avevano presentato ricorso – non accolto – dal Tar.

Riepilogando, questo, con beneficio di inventario, dovrebbe essere il numero dei candidati che domani affronteranno lo scritto: 8.736 candidati ammessi per merito che hanno conseguito almeno 71,70 nella preselettiva, 193 ammessi di diritto in quanto disabili, 91 ammessi con riserva per colpa del black out informatico, 70 ammessi con riserva anche se con meno di 71,70 punti nella preselettiva.

Se prima di mezzanotte non arriveranno altre ammissioni con riserva, domani davanti al computer della prova ci saranno complessivamente 9.090 candidati.