Concorso DS: 70 candidati ammessi allo scritto dal Consiglio di Stato

Ben 70 candidati del concorso DS sono stati ammessi con riserva alla prova scritta di domani anche se nella preselezione non avevano raggiunto il punteggio utile di 71,70 per essere ammessi.

Lo ha deciso oggi con ordinanza cautelare n. 8149 un giudice monocratico del Consiglio di Stato accogliendo il ricorso di candidati di diverse regioni italiane che avevano ottenuto un punteggio non utile, anche se superiore a 60/100.

Si direbbe che il magistrato, preso alla sprovvista e non in grado di approfondire la questione per la ristrettezza dei tempi, abbia preferito l’ammissione cautelare per avere il tempo, tra un mesetto, di approfondire il merito.

Ne è prova questo passaggio dell’ordinanza: “Ritenuto che le questioni prospettate dovranno essere approfondite nelle successive fasi del giudizio ma che peraltro non sono assolutamente idonee e/o sufficienti per impedire il regolare inizio e svolgimento delle prove finalizzate al reclutamento dei Dirigenti Scolastici (…) Accoglie l’istanza cautelare e per l’effetto dispone l’ammissione con riserva della parte appellante al concorso in questione  (…) fissa, per la discussione, la camera di consiglio del 29 novembre 2018“.

Nel frattempo si ha notizia che il Miur ha interposto appello al Consiglio di Stato contro le ordinanze dei Tar che hanno ammesso alla ripetizione della prova preselettiva del concorso DS 85 candidati per il black out informatico.