Carta del docente: come funziona?

Elettronica, personale e non cedibile. Parliamo della Carta del docente, quella contenente il bonus di 500 euro destinato a tutti i docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche statali a tempo determinato. Nel 2014 la somma è stata accreditata eccezionalmente sullo stipendio degli insegnanti, ora cambia il sistema di erogazione. L’applicazione web “Carta del Docente” sarà disponibile all’indirizzo www.cartadeldocente.istruzione.it entro il 30 novembre e, grazie a questa, sarà  possibile fare acquisti presso gli esercenti ed enti accreditati a vendere i beni e i servizi che rientrano nelle categorie previste dalla norma.

Il bonus di 500 euro è stato istituito con la legge 107/15 “Buona scuola” portando una doppia rivoluzione in materia di aggiornamento degli insegnanti. In primo luogo perché prevede l’obbligo di formazione in servizio, il cosiddetto aggiornamento, in secondo luogo perché favorisce tale obbligo mediante una carta elettronica personale per il pagamento delle attività di formazione e degli strumenti connessi all’esercizio della professione. Ma come funziona la Carta del docente?

La legge 107/15 fornisce un elenco di prodotti e servizi che è possibile acquistare grazie al bonus. Allo stesso tempo ricorda pure che il suo utilizzo è consentito “per le attività dettagliatamente indicate, che sono liberamente  individuabili dai beneficiari, per meglio realizzare sia le proprie esigenze formative che quelle individuate dall’istituzione scolastica“. Si tratterebbe di:

  • l’acquisto di  pubblicazioni  e  di  riviste  utili all’aggiornamento  professionale;
  • l’acquisto di   hardware   e software;
  • l’iscrizione a corsi per attività di  aggiornamento  e di qualificazione delle  competenze  professionali,  svolti  da  enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione;
  • l’iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale;
  • l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;  
  • l’acquisto di biglietti di musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  •  iniziative  coerenti  con  le   attività   individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

I buoni di spesa generati daranno diritto al bene o al servizio scelto con la semplice esibizione. Per poter utilizzare la Carta del docente bisognerà prima ottenere l’identità digitale SPID presso uno dei gestori accreditati (http://www.spid.gov.it/richiedi-spid) e successivamente registrarsi sull’applicazione. Il nuovo sistema che parte quest’anno consentirà agli insegnati di avere uno strumento elettronico per effettuare e tenere sotto controllo i pagamenti. Per poter iniziare a spendere il proprio bonus di 500 euro basterà attendere l’attivazione della Carta del docente. 

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