California: insegnanti no vax si dimettono dalle scuole pubbliche

Alcuni sovrintendenti dei distretti scolastici della California, in particolare quelli localizzati nelle aree rurali, temono che gli insegnanti e altri membri del personale si dimettano piuttosto che essere vaccinati o sottoporsi a test Covid settimanali, come deciso dallo Stato a partire dallo scorso venerdì. Ne dà notizia il sito californiano edsource.org, specializzato nel campo delle politiche educative, in un approfondito servizio a firma di Diana Lambert.

In molti distretti della California anche un numero moderato di dimissioni significherebbe non solo un minor numero di insegnanti, ma anche di autisti di autobus, assistenti didattici e supplenti.

Tim Taylor, direttore esecutivo della Small School Districts’ Association, ha detto che “ci sono dipendenti che si rifiuteranno di fare il test e la vaccinazione perché preferiscono non rinunciare alle proprie convinzioni personali o non si fidano del governo”. In un piccolo distretto come Modoc Joint Unified, che ha 857 studenti, la temuta perdita di quasi la metà dei suoi dipendenti potrebbe costringerlo a chiudere, ha affermato Taylor.

Le opinioni sull’obbligo di vaccinazione variano peraltro notevolmente in rapporto all’orientamento politico della popolazione dei distretti, risultando più contrarie al vaccino nelle aree conservatrici e più favorevoli in quelle liberali.

Sebbene la resistenza all’obbligo sia più forte nelle zone rurali, anche il distretto più grande dello stato – Los Angeles Unified – sta lottando per far vaccinare il suo personale. Il distretto, che a settembre aveva approvato il proprio piano di vaccinazione per il personale e gli studenti, ha spostato la scadenza per la vaccinazione completa di tutto il personale dal 15 ottobre al 15 novembre. In una riunione del consiglio scolastico svoltasi il 28 settembre, i funzionari distrettuali avevano annunciato che solo 1 dipendente su 5 aveva consegnato la prova della vaccinazione. Ora il distretto ha deciso di incoraggiare le vaccinazioni ospitando cliniche vaccinali nei campus, consentendo al personale che si vaccina fino a tre ore di ferie retribuite e ospitando riunioni informative per i dipendenti.

Anche altri consigli scolastici hanno varato piani di vaccinazione per studenti e personale idonei, da attuare prima che entri in vigore l’obbligo deciso dallo Stato della California a partire dal 1 gennaio 2022, data entro la quale si prevede che la Food and Drug Administration degli Stati Uniti approverà i vaccini per i bambini più piccoli, dai 7 ai 12 anni, e forse anche dai 5 ai 7. Per ora solo il vaccino Pfizer è completamente approvato per i giovani dai 16 anni in su, e parzialmente (mediante un’autorizzazione di emergenza) per quelli dai 12 ai 16 anni.

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