Brunetta alla Cgil dopo lo sciopero: meditate…

Meditate, Podda e compagni. Meditate“. Così si conclude una singolare nota di commento dell’ufficio stampa del ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione Renato Brunetta, che aggiunge un nuovo capitolo alla ormai lunga polemica tra il ministro e la Cgil, ma in particolare con Carlo Podda, segretario della Funzione pubblica della Confederazione di corso Italia, in qualche modo il suo omologo sul versante sindacale. 

Uffici pieni, scuole piene e piazze vuote“, così esordisce il comunicato del ministero di Brunetta. Un “bilancio non certo esaltante, almeno dal punto di vista degli organizzatori, dello sciopero week-end voluto pervicacemente dalla Cgil“.

A Brunetta la risposta di Pantaleo: “quelli che sono qui non sono fannulloni!” E poi: “i lavoratori riconquisteranno il diritto alle RSU. Che è un diritto alla democrazia e alla partecipazione per la salvaguardia dei loro interessi concreti“. Pantaleo non è stato tenero neanche con il ministro Gelmini: “È preoccupata solo della sua immagine mediatica. Per le riforme servono obiettivi e non annunci e immagine. Nella Finanziaria non c’è niente nemmeno per il rinnovo contratti“.

Secondo i dati ufficiali resi noti dal Dipartimento della Funzione pubblica, raccolti sulla base delle comunicazioni ad esso inviate dalle singole amministrazioni sulla partecipazione allo sciopero, meno del 10% dei dipendenti pubblici si sarebbe astenuto dal lavoro. “Cifre che coincidono con quelle raccolte nelle altre tre precedenti manifestazioni organizzate contro la politica di riforma del ministro Brunetta“, nota il comunicato.

Segue l’appello finale, che riflette il pensiero già in altre occasioni manifestato da Renato Brunetta: “La Cgil prenda atto che il Paese non si è nemmeno accorto di questo sciopero immotivato, intempestivo e isolato. Ma soprattutto rifletta su un dato solo apparentemente paradossale: anche una buona parte dei suoi iscritti ha deciso di non fare sciopero“. E dunque “Meditate, Podda e compagni. Meditate“…