Sciopero scuola 5 maggio: ‘No alle prove Invalsi’. La nota MIM

Siopero scuola 5 maggio: no alle prove Invalsi. Diverse azioni di sciopero scuola sono in programma per il prossimo 5 maggio, come comunica una nota del ministero dell’Istruzione e del Merito. A indire lo sciopero scuola Cobas Scuola Sardegna, Cobas Scuola e Unicobas Scuola e Università e si articolerà in funzione dell’attuale definizione delle date dell’Invalsi. Nello specifico:

Sciopero scuola breve delle attività funzionali connesse alle sole prove Invalsi, nella sola scuola primaria, per le attività di somministrazione dei test e per tutte le attività connesse alla gestione dei test INVALSI per il giorno 5 maggio 2023;
sciopero scuola delle attività funzionali connesse alle sole attività di correzione e tabulazione di tutte le prove Invalsi, nella sola scuola primaria, per il periodo di correzione dei test, a partire dal 5 maggio 2023 e per tutta la durata delle attività di correzione e tabulazione delle prove, come calendarizzato da ogni singola istituzione scolastica”.

Poiché, le azioni di sciopero scuola interessano il servizio pubblico essenziale “istruzione”, il Ministero ricorsa che il diritto di sciopero va esercitato in osservanza delle regole e delle procedure fissate dalla citata normativa.

Affinché siano assicurate le prestazioni relative alla garanzia dei servizi pubblici essenziali le istituzioni scolastiche avranno cura di adottare tutte le soluzioni a loro disponibili (es: pubblicazione su sito web della scuola, avvisi leggibili nei locali della scuola, ecc.) in modo da garantire la più efficace ottemperanza degli obblighi previsti in materia di comunicazione. Si ricorda, inoltre che le amministrazioni “sono tenute a rendere pubblico tempestivamente il numero dei lavoratori che hanno partecipato allo sciopero, la durata dello stesso e la misura delle trattenute effettuate per la relativa partecipazione”.

Leggi la nota integrale del MIM sullo sciopero scuola del 5 maggio

Dette informazioni dovranno essere raccolte, seguendo puntualmente le osservazioni del relativo manuale, attraverso la nuova procedura di acquisizione disponibile sul portale SIDI, sotto il menù “I tuoi servizi”, nell’area “Rilevazioni”, accedendo all’apposito link “Rilevazione scioperi web” e compilando i campi previsti nelle sezioni:

– N. personale scioperante;
– N. personale;
– N. personale assente per altri motivi;
– N. strutture interessate dallo sciopero espresse nel numero di plessi e di classi in cui si è registrata la totale e/o parziale riduzione del servizio.

Il MIM precisa che a tal riguardo si invitano le istituzioni scolastiche ad inserire con la massima precisione tali dati avendo cura di seguire le istruzioni e le FAQ disponibili dell’Area dei Manuali SIDI già inviate alle scuole con mail del 25 novembre 2020. I Dirigenti scolastici renderanno poi noto il dato di adesione allo sciopero relativo all’istituzione scolastica di competenza pubblicandolo sul proprio sito istituzionale anche facendo ricorso all’apposito prospetto che sarà possibile estrarre accedendo alla funzione “Statistiche Scioperi Archiviati” disponibile nell’applicativo SIDI “Rilevazione scioperi WEB” come descritto nel paragrafo 4.3.1 del relativo Manuale Utente.

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