Stralciato dalla manovra economica del Governo Draghi, il Bonus Psicologo viene salvato dalla Regione Lazio che lo introduce finanziandolo con due milioni e mezzo di euro. Lo ha annunciato oggi il presidente Nicola Zingaretti su Facebook: “secondo uno studio condotto dal Bambino Gesù i tentativi di suicidio e autolesionismo marcato sono aumentati del 30% durante la seconda ondata, le ospedalizzazioni per tentativi o idee di suicidio sono passate dal 17% nel gennaio 2020 al 45% del totale nel gennaio 2021. Sono esplosi i disturbi del comportamento alimentare: solo per l’anoressia un +28% di richieste di aiuto”. Nel 2021, secondo i dati dell’Istituto Piepoli, il 27,5% dei pazienti che avevano intenzione di iniziare un percorso di salute mentale non ha potuto farlo per ragioni economiche. Ed il 21% è stato costretto a interromperlo. E dire che la questione fu lanciata persino nel gennaio di due anni fa nel World economic forum di Davos, per sensibilizzare i leader mondiali sul tema.  

La proposta bocciata dal Governo era arrivata in Parlamento nella manovra 2022 approvata e sostenuta da tutti i partiti: Pd, M5S, Lega, Forza Italia, FdI, Italia Viva e Leu. Si chiedeva l’istituzione di un fondo da 50 milioni di euro per aiutare economicamente le persone che decidono di rivolgersi a uno psicologo, uno psicanalista, uno psichiatra, uno psicoterapeuta. Per sostenerla era stata lanciata anche una campagna su Change.org, con oltre 230mila firme: “Chiediamo al governo di prendere davvero in considerazione questa proposta e di inserirla nel primo provvedimento utile per andare incontro a un’esigenza immediata e pressante. Oltre a realizzare un investimento vero e sensato sul capitale umano e sul benessere personale e in comunità delle persone. La proposta prevede due bonus: uno iniziale da 150 euro una tantum slegato dal’Isee. E uno piu’ consistente e progressivo: 1600 euro annui per Isee da 0 a 15mila, 800 euro annui per Isee da 15000 a 50mila e 400 euro annui per Isee da 50mila a 90mila. Non un investimento sostitutivo rispetto al servizio pubblico, che pure andrebbe potenziato, ma una risposta di civiltà rispetto ai tantissimi che si rivolgono ai professionisti nel silenzio e nell’assenza di qualsiasi tipo di sostegno”.

La Regione Lazio promuove quindi ciò che il governo boccia: presto arriverà un voucher da spendere nei centri laziali di psicoterapia per aiutare chi è in difficoltà.