I sindacati, quasi senza distinzione, danno l’allarme per la situazione di incertezza e di grave penuria di risorse in cui si trovano le scuole alla vigilia del 15 dicembre, il termine entro il quale esse sono tenute ad approvare i bilanci.

“Alla prova dei fatti“, è la valutazione della Flc-Cgil, “l’attribuzione diretta dei fondi alle scuole – il ‘capitolone’ è stato istituito un anno fa – non ha introdotto quegli indicatori di qualità che dovevano caratterizzare questa nuova gestione: la certezza delle risorse, la semplificazione delle procedure e la trasparenza nell’assegnazione dei fondi“.

Non basta, insomma, aver eliminato le finalizzazioni dei fondi di bilancio se non si dà una vera autonomia finanziaria alle scuole, che oggi si trovano a gestire bilanci sempre più miseri a fronte degli obblighi di legge da rispettare.

Per questo, sostiene il sindacato, “rinviare la data del 15 dicembre è una responsabilità che il MPI si deve assumere nel rispetto del lavoro delle scuole e per un obbligo di trasparenza nei confronti della comunità scolastica“.