Lombardia, Aprea: 275 milioni per istruzione, formazione e lavoro

È di 273,4 milioni l’investimento per l’anno scolastico e formativo 2017/2018, approvato dalla giunta regionale e che conferma la centralità e la funzionalità del sistema duale in alternanza scuola-lavoro, l’apprendistato formativo ed il forte sostegno alla filiera professionalizzante. Il ‘Sistema Lombardia si conferma così come modello virtuoso per il Paese per la formazione e l’occupabilità dei giovani, inserendosi in una logica di respiro europeo”. Lo ha detto l’assessore all’Istruzione Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea presentando “La delibera più importante della legislatura” nella conferenza stampa del dopo giunta insieme al presidente Roberto Maroni e all’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte.

Lombardia come nessun’altra Regione

Nessuna Regione in Italia – ha sottolineato l’assessore – “ha investito 223, 4 milioni per il sistema di istruzione professionale. Non c’è nessun’altra regione che abbia saputo costruire con una legge regionale – la 30 – l’apprendistato di primo livello, introdotto da noi prima ancora che (vi provvedessero) il ‘Jobs Act’ e la legge nazionale sulla ‘Buona scuola’”.

Dote scuole: 36,8 milioni di euro

Il provvedimento – ha aggiunto Aprea – “prevede anche lo stanziamento di 36,8 milioni per la dote scuola, di cui 1 milione e duecentomila euro sono destinati a finanziare Dote Merito, il sistema che premia gli studenti eccellenti con esperienze internazionali che sta diventando un altro valore aggiunto per i giovani della Lombardia che, superato l’esame di Stato con il massimo dei voti, possono godere di apprendimenti esperienziali”.

Lombardia: un modello per tutto il Paese

Per gli investimenti sulla formazione professionale “ci poniamo come modello per il Paese”, è stata la soddisfatta considerazione conclusiva dell’assessore lombardo: un modello in cui l’utilizzo ottimale dei  finanziamenti europei, statali e regionali, “ci ha permesso di consolidare il nostro sistema di istruzione e formazione professionale, promuovere l’alternanza scuola – lavoro, e intervenire per il contrasto alla dispersione scolastica e formativa: la percentuale nazionale è intorno al 25%, in talune regioni raggiunge addirittura il 50, da noi in Lombardia è scesa al 12,4 per cento, come certificato dal Rapporto Isfol”.