Aprea-Bastico: il comunicato stampa al termine del confronto

Roma 1 aprile, 2008

 Comunicato stampa

Tuttoscuola

Faccia a Faccia

Aprea – Bastico

Sala Stampa – Camera dei Deputati

 Aprea e Bastico: sulla scuola intesa possibile

Una intesa per la scuola è possibile. Lo hanno affermato Mariangela Bastico, Vice Ministro all’Istruzione (PD), e l’On. Valentina Aprea, già Sottosegretario al MIUR nel precedente Governo Berlusconi (PDL) nel “Faccia a Faccia” promosso stamattina dalla rivista Tuttoscuola alla Camera dei Deputati.

Secondo la Bastico “serve un patto per la scuola tra le principali forze politiche, gli enti locali, i sindacati, le famiglie e la società organizzata”, sottolineando che “ci vogliono almeno setto-otto anni per ottenere risultati efficaci nell’innovazione del sistema di istruzione”. Da qui l’esigenza che maggioranza e opposizione condividano alcuni obiettivi strategici. “E noi oggi ne abbiamo individuati alcuni”.

La Aprea si è detta d’accordo per questa intesa, “a condizione che al centro delle scelte si metta l’alunno e che l’intesa sia nell’ottica della sussidiarietà”, un principio su cui la stessa Bastico ha convenuto.

Nel corso del confronto sono emersi numerosi punti di convergenza sui problemi che affliggono la scuola italiana.

Stop al carosello degli insegnanti: ogni anno un terzo degli studenti cambia almeno un insegnante. Su questo punto le rappresentanti delle due maggiori forze politiche hanno assicurato modalità nuove per stabilizzare il personale e ridurre la mobilità.

Sì a un sistema di valutazione che valuti gli apprendimenti degli alunni ma anche la professionalità dei docenti e dei dirigenti e l’efficienza delle singole scuole.

Mai più sanatorie nel reclutamento dei professori e capi d’istituto.

Convergenza anche sulla riqualificazione professionale dei collaboratori scolastici (attraverso il superamento dell’attuale mansionario) e maggiore ricorso all’esternalizzazione del servizio di pulizia delle scuole.

Aprea e Bastico si sono dette d’accordo anche sulla valorizzazione del merito e sulla carriera degli insegnanti, ma proponendo soluzioni diverse. Per la rappresentante del PDL “è necessaria l’area contrattuale separata per i docenti e la riscrittura per legge dello stato giuridico in senso professionale, anziché impiegatizio”. Per l’attuale viceministro della PI Bastico “il principio del merito deve avere affermazione legislativa ma va riempito di contenuti per via contrattuale”.

Proprio sul ruolo del sindacato si sono registrate diversità di opinioni: “è la vera forza conservatrice della scuola italiana”, ha affermato Valentina Aprea, mentre la Bastico si è espressa per “soluzioni condivise, come già sottoscritto nel memorandum Governo-sindacati del giugno scorso”.

In occasione del confronto, Tuttoscuola ha presentato “Elezioni 2008 – Dossier per la scuola”, un’ampia analisi con i numeri della crisi della scuola.

Il Governatore della Banca d’Italia Mario Draghi, nel rivolgere con un messaggio a Tuttoscuola l’apprezzamento per l’iniziativa, ha sottolineato l’importanza di “promuovere una maggiore sensibilità delle istituzioni verso la scuola e il suo sviluppo.

La promozione di un sistema scolastico efficace e competitivo rappresenta, infatti, una condizione imprescindibile per garantire al nostro Paese una crescita economica e sociale solida, duratura, equilibrata, capace di sostenere le spinte della globalizzazione e dell’innovazione tecnologica”.