Approvato in via definitiva il Regolamento sulla valutazione degli studenti/1

Questa mattina il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva, insieme ai Regolamenti per la nuova Istruzione tecnica e professionale (in prima lettura) anche l’atteso Regolamento sulla valutazione degli studenti nelle scuole di ogni ordine e grado.

Il Regolamento dovrà essere promilgato dal Capo dello Stato, registrato dalla Corte dei Conti e poi, per entrare in vigore, pubblicato in Gazzetta Ufficiale. L’applicazione, a questo punto, è rimandata al prossimo anno.

Non ci sono novità rispetto alla versione iniziale del provvedimento. Nella scuola primaria gli alunni saranno valutati collegialemte dai docenti della classe o (caso raro) dall’insegnante unico di riferimento. La valutazione terrà conto del livello di conoscenza e del rendimento scolastico complessivo degli alunni nelle singole materie. La valutazione nelle singole materie sarà espressa in voti numerici, solo per l’insegnamento della religione cattolica resta la valutazione attraverso un giudizio sintetico formulato dal docente.

I docenti di sostegno parteciperanno alla valutazione di tutti gli alunni. Nella scuola elementare gli alunni potranno essere non ammessi alla classe successiva solo in casi eccezionali e motivati. Il voto in condotta nella scuola elementare sarà espresso attraverso un giudizio del docente o dei docenti contitolari.

Nella scuola secondaria di primo grado gli studenti saranno valutati nelle singole materie con voti numerici. Anche a questo livello di scuola l’insegnamento della religione cattolica continuerà ad essere valutato attraverso un giudizio sintetico del docente. Per essere ammessi all’anno successivo, comunque, sarà necessario avere almeno 6 in ogni materia, compreso il comportamento (condotta). Anche per la ammissione all’esame di Stato di terza media gli alunni dovranno conseguire la sufficienza in tutte le materie, compreso il comportamento.

In sede d’esame finale agli alunni particolarmente meritevoli che conseguiranno il punteggio di 10 decimi potrà essere assegnata la lode dalla commissione che deciderà all’unanimità, ma questa norma entrerà in vigore solo l’anno prossimo (2009-2010), insieme a quelle riguardanti il voto d’ammissione (in decimi) e i criteri di calcolo del voto finale.