A Bologna i provvedimenti disciplinari sul 10 politico scontentano tutti

Tuttoscuola ha dato notizia ieri della conclusione della vicenda del 10 politico delle scuole bolognesi di Longhena, con provvedimenti disciplinari leggeri nei confronti delle maestre “disubbidienti” che a febbraio avevano assegnaot il voto generlizzato del 10 a tutti gli alunni per protesta contro la legge 169/2008.

Il day after a Bologna, come riferiscono giornali locali, registra diversi commenti contrapposti da soggetti interni ed esterni alla scuola.

Le maestre di Longhena (24 colpite da richiamo scritto e 3 da censura) ritengono le sanzioni, anche se “leggere”, profondamente ingiuste e sono sorprese e  indignate per avere appreso la notizia dalla stampa anziché dagli organi ufficiali.

Le interessate annunciano che tramite i propri legali valuteranno il da farsi, visto che considerano il loro comportamento conforme al ruolo che ricoprono.

Critico il sindacato Cobas che accusa l’Ufficio scolastico provinciale di avere diffuso informazioni riservate.

L’on. Fabio Garagnani del Pdl giudica le sanzioni “ridicole e debolissime. Un presa in giro per chi rispetta la legge“.

Il parlamentare attacca direttamente il dirigente dell’ufficio di Bologna che ha irrogato le sanzioni, ritenendo che il suo comportamento abbia creato un precedente pericoloso. Per tale ragione ha presentato interpellanza urgente al Governo.