Spiragli di ripresa nei rapporti Regioni e Governo. A breve l’accordo per sezioni primavera?

La Conferenza Stato-Regioni e la Conferenza Unificata restano in stand-by, fino al chiarimento sostanziale delle questioni che abbiamo posto“. Lo ha dichiarato il presidente Errani, dopo l’incontro a Palazzo Chigi con alcuni rappresentanti del Governo, auspicando leale collaborazione.

Non c’è chiusura, ma  disponibilità e attesa di vedere chiariti i numerosi problemi aperti.

Come è noto le relazioni tra Regioni e Governo sono attualmente sospese, in attesa di chiarimenti che possano definire, oltre il merito di singole questioni, i rapporti e i livelli di competenza. Le Regioni ritengono infatti che diverse volte il Governo abbia agito unilateralmente anche per materie non di esclusiva competenza propria.  

Ora stiamo attendendo le risposte in preparazione dell’incontro con il Presidente del Consiglio, rispetto al quale stiamo studiando la data in relazione al fatto che gli argomenti citati richiedono un’istruttoria vera in modo tale che il confronto con il Presidente sia concreto“.

Alle Regioni, ha fatto capire Errani, interessa che l’incontro sia risolutivo rispetto alla situazione di profondo disagio in cui esse si trovano in relazione al rapporto con il Governo per questioni che riguardano le risposte da dare ai cittadini.

 “Per quel che riguarda la scuola – ha proseguito Errani – siamo pronti a discutere, anche alla luce della sentenza della Corte Costituzionale relativa al piano di dimensionamento scolastico: in fondo questa sentenza dimostra come un certo modo di procedere unilateralmente non porta risultati“.

Per la scuola c’è anche il problema dell’accordo per le sezioni primavera. Il ripristino dei rapporti tra Stato e Regioni, secondo indiscrezioni, potrebbe consentire di definire l’accordo entro il mese di luglio.