Il PD non ricandida Andrea Ranieri
Un certa sorpresa suscita l’esclusione di Andrea Ranieri, già responsabile scuola DS, senatore ligure uscente, dalla lista dei candidati per le prossime elezioni.
Nel suo caso, a quanto pare, non hanno giocato né fattori di “anzianità” (ha una sola, breve legislatura alle spalle, essendo stato eletto nel 2006), né un giudizio negativo sul lavoro parlamentare svolto, che è stato rilevante per quantità e qualità, come riconoscono anche i suoi avversari. Ranieri è stato fra l’altro relatore di alcuni importanti disegni legge, da quello sull’obbligatorietà e gratuità dell’istruzione fino a 18 anni alla legge delega sul riordino degli enti di ricerca, e ha svolto un’intensa attività politica, insieme al suo omologo della Margherita Antonio Rusconi, che invece è entrato nell’elenco dei candidati.
In realtà Andrea Ranieri è rimasto intrappolato nel fuoco incrociato dei dirigenti locali del PD, in particolare di quelli della Val di Magra (suo collegio nel 2006) che questa volta hanno rivendicato il posto, considerato sicuro, per un esponente locale del partito, opponendosi alla ricandidatura di Ranieri. Quest’ultimo, per quanto sarzanese, è percepito in Val di Magra come “romano”, imposto nel 2006 dal segretario DS Fassino con la promessa (mantenuta) di riservare un posto di governo a un esponente locale del partito. Ma nelle attuali circostanze la prospettiva del ritorno al governo è molto meno sicura…
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