12 dicembre. Sciopera solo la Cgil

In vista dello sciopero generale del prossimo 12 dicembre la Flc Cgil lancia una sua “proposta complessiva, alternativa ai provvedimenti del Governo, che affronta i nodi veri del sistema nazionale di istruzione e ricerca, a partire da un sistema efficace di valutazione

La proposta sarà presentata a Roma mercoledì prossimo in forma dettagliata, e si porrà, dice un comunicato del sindacato ora guidato da Domenico Pantaleo, come un “elemento aperto di discussione a fronte delle soluzioni prive di confronto, con gli operatori e i cittadini, fin qui prodotte“.

Tradotto dal sindacalese, la nota del maggiore sindacato della scuola lascia intendere (“…elemento aperto di discussione…“) che con la sua partecipazione allo sciopero generale del 12 dicembre il sindacato non intende tagliare i ponti con le altre organizzazioni sindacali, protagoniste del grande sciopero unitario del 30 ottobre 2008, uno dei maggiori del dopoguerra, al quale avevano aderito i due terzi dei lavoratori della scuola.

Le recenti frizioni intervenute tra i segretari generali delle Confederazioni, in particolare tra Raffaele Bonanni (Cisl) e Guglielmo Epifani (Cgil), rischiano infatti di fare da sfondo a uno scenario di isolamento della Flc-Cgil nel mondo della scuola in un momento fitto di importanti scadenze. Scadenze che prevedono una serie di incontri, confronti e magari scontri con il governo che i sindacati della scuola avrebbero interesse ad affrontare in modo unitario, Flc-Cgil compresa.