Molti posti di sostegno e di alcune classi di concorso potrebbero non essere coperti con nomine in ruolo

Dossier di Tuttoscuola sull’avvio del nuovo anno scolastico/4

Entro il 14 agosto, termine ultimo fissato dal ministro Fedeli per le nomine in ruolo, potrebbero esserci ancora non approvate diverse graduatorie del concorso 2016, con la conseguenza che i posti per le immissioni in ruolo saranno assegnati agli iscritti alle GAE.

È il caso, ad esempio, del concorso di scuola primaria dove sono tuttora in corso le prove orali in almeno sei Uffici scolastici regionali (Emilia Romagna, Piemonte, Marche, Puglia, Sardegna e Toscana) con l’alta probabilità che le graduatorie finali di merito non possano essere approvate in tempo utile per le nomine. Con gioia degli iscritti GAE che potranno subentrare.

Potrebbe, invece, essere critica la situazione di alcune classi di concorso con molti posti vacanti e disponibili che rischiano di non essere assegnati per numero insufficiente di candidati sia iscritti nelle graduatorie di merito del concorso (GM) che nelle graduatorie ad esaurimento (GAE).

Particolare è la situazione dei posti di sostegno, dove scarseggiano sia gli iscritti in GM che in GAE.

Complessivamente, dopo i trasferimenti, sono rimasti vacanti e disponibili quasi 12 mila posti di sostegno (1.342 nella scuola dell’infanzia, 4.894 nella primaria e 5.720 nella secondaria di I grado).

Nelle graduatorie del concorso della scuola dell’infanzia sono rimasti disponibili poco più di 200 candidati, ma le GAE non potranno offrirne molti di più. 800-900 posti dovrebbero, pertanto essere assegnati a docenti di sostegno con contratto a tempo determinato.

Analogamente, nella scuola primaria, a fronte di 4.894 posti vacanti e disponibili, le GM dei concorsi potrebbero offrire al massimo circa 1.700 docenti, mentre dalle GAE, nella migliore delle ipotesi, potrebbe venire un numero inferiore al migliaio.

La conseguenza, per questa insufficienza di docenti da assumere in ruolo, comporterebbe la nomina di circa 2 mila docenti di sostegno con contratto a tempo determinato.

La situazione peggiore potrebbe riguardare i posti di sostegno della secondaria di I grado che, dopo i trasferimenti, sono rimasti vacanti in 5.720 unità.

Il concorso, risultato in questo settore, fortemente selettivo, offre una disponibilità residua di circa 150 vincitori da nominare in ruolo, dopo che l’anno scorso ne erano stati assunti circa 300.

Dalle GAE potrà venire qualche centinaio di iscritti e, alla fine, potrebbero non essere assegnati circa 5.400 posti per le assunzioni in ruolo; 5.400 posti da conferire con contratto a tempo determinato ad altrettanti docenti di sostegno a tempo determinato, una parte dei quali non in possesso della prescritta specializzazione per il sostegno a disabili. 

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